Home arrow Scienze della Natura (LM-60)
LM Scienze della Natura
Obiettivi formativi e profili professionali di riferimento

Gli obiettivi specifici della LM in Scienze della Natura mirano a completare la “preparazione culturale nell'analisi sistemica dell'ambiente naturale, in tutte le sue componenti biotiche ed abiotiche e nelle loro interazioni, considerate anche nella loro dimensione storico-evoluzionistica”, attraverso: il completamento della formazione di basi chimiche, intesa non tanto o non solo come tecniche specifiche, ma come approccio metodologico e culturale; il completamento della formazione nelle discipline biologiche e geologiche; l’introduzione al fondamentale tema della biodiversità, una disciplina in grado di far apprezzare i fondamenti del metodo scientifico attraverso la sua evoluzione storica. Gli obiettivi prevedono inoltre l'acquisizione di capacità integrate per la gestione e la conservazione della qualità nell'ambiente naturale nonché di strumenti per la gestione faunistica e la conservazione della biodiversità, oltre che di capacità con un più marcato valore professionalizzante, relative al rilevamento territoriale e ambientale, e alla comunicazione e museologia naturalistica.
Nel rispetto dei principi dell'armonizzazione Europea e in adeguamento al sistema dei Descrittori di Dublino sono di seguito riportate le competenze in uscita dei laureati magistrali in Scienze della natura.

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Approfondimento ed estensione delle conoscenze e capacità di comprensione nelle discipline che caratterizzano la classe, con particolare riferimento al rilevamento e monitoraggio ambientale, e alla comunicazione e museologia naturalistica;
Conoscenza e capacità di comprensione dell’ecosistema nelle sue diverse componenti;
Conoscenza e capacità di comprensione delle relazioni diacroniche e sincroniche tra le componenti biotiche e abiotiche dell’ambiente naturale;

Elevata preparazione scientifica utile ad elaborare idee originali in un contesto di ricerca.
I risultati attesi vengono conseguiti attraverso le attività di didattica frontale e di laboratorio/escursioni realizzate nella maggior parte dei corsi di insegnamento. La preparazione scientifica viene affinata durante la realizzazione della prova finale per la quale gli studenti sviluppano una ricerca sperimentale sotto la supervisione del docente relatore. La verifica dei risultati avviene sia attraverso le prove orali e/o scritte dei singoli esami, sia durante la prova finale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Competenze interdisciplinari e cultura sistemica dell'ambiente e della natura applicate ad elaborare soluzioni globali finalizzate a:
- comunicazione e museologia naturalistica, con particolare attenzione alla valorizzazione delle risorse naturali del territorio (discipline biologiche, gestionali e comunicative, di scienze della terra, affini);
- rilevamento, monitoraggio, conservazione e utilizzo sostenibile dell’ambiente naturale, con particolare riferimento al territorio regionale e alle sue coste (discipline biologiche, ecologiche, di scienze della terra, affini);
- soluzione di problemi specifici della professione del naturalista (tutte le discipline);
- ricerca scientifica in ambito naturalistico (tutte le discipline).
Abilità sperimentali sul campo e in laboratorio finalizzate a:
- mappatura del territorio e dei beni ambientali;
- individuazione di itinerari naturalistici;
- allestimento e gestione dei musei;
- comunicazione scientifica, anche con l'utilizzo di nuovi strumenti e tecnologie;
- riconoscimento, classificazione e interpretazione di "reperti naturali";
- monitoraggio sulle specie animali e vegetali e sulla qualità dell'ambiente;
- interpretazione dei processi dinamici naturali o soggetti a pressione antropica;
- individuazione degli interventi necessari per la ricostruzione degli equilibri o la verifica delle condizioni di rischio degli ecosistemi;

- diagnosi, prevenzione e soluzione di problemi di habitat naturali e seminaturali.
I risultati attesi vengono conseguiti attraverso le attività di didattica frontale, e in particolare durante le attività di laboratorio, le escursioni didattiche, anche interdisciplinari, i tirocini e la preparazione della prova finale. Gli strumenti didattici utilizzati includono microscopi, stereoscopi, strumenti multimediali, carte geologiche, foto aeree, software di georeferenziazione (GIS), strumenti per le misure impedenziometriche, collezione di minerali e di modelli di cristalli, collezioni zoologiche, paleontologiche, antropologiche ed etnografiche, botaniche, ecc. La verifica dei risultati avviene attraverso le prove orali e/o scritte dei singoli esami e durante la prova finale.

Autonomia di giudizio (making judgements)
Capacità di prevedere situazioni problematiche nella gestione delle questioni naturalistico-ambientali;
Capacità di valutare le responsabilità e le implicazioni sociali ed etiche legate alla:
- comunicazione scientifica,
- programmazione di interventi sull'ambiente naturale.
Valutazione autonoma, sulla base delle proprie conoscenze interdisciplinari, delle problematiche naturalistico-ambientali e conseguente acquisizione di comportamenti etici nei settori rilevanti per l'ambiente e la natura.
Gli studenti acquisiscono tali capacità attraverso le attività di studio e analisi di dati provenienti da diverse fonti. La capacità critica viene anche stimolata dai docenti durante le lezioni, le esercitazioni e le escursioni, anche all’estero. Momenti importanti per l'acquisizione dell'autonomia di giudizio si hanno durante il periodo di tirocinio e la preparazione e la stesura della tesi di laurea. L'autonomia di giudizio è elemento di valutazione in diversi corsi di insegnamento e nella prova finale.

Abilità comunicative (communication skills)
Capacità umane e professionali utili a lavorare anche assumendo responsabilità di progetti e strutture;

Abilità nella comunicazione con proprietà di linguaggio tecnico per interagire con specialisti delle diverse discipline e con funzionari di enti preposti alla tutela e gestione di problematiche ambientali;
Capacità di comunicare in modo chiaro e corretto i contenuti scientifici, per applicazioni sia didattiche, sia divulgative.
Capacità di comunicare i contenuti naturalistici, anche utilizzando, in forma scritta e orale, almeno un'altra lingua dell'Unione Europea, preferibilmente l'inglese.
Le tecniche comunicative vengono insegnate in specifici corsi e affinate attraverso attività seminariali e di gruppo realizzate anche con rappresentanti di realtà esterne e durante i tirocini. La conoscenza della lingua straniera può essere conseguita in corsi ad essa dedicati e/o durante le esperienze Erasmus. Tali abilità vengono verificate sia nelle prove di verifica scritte e/o orali, sia al termine dei tirocini con la presentazione di una relazione scritta e/o orale, sia durante la prova finale.

Capacità di Apprendimento (learning skills)
Capacità di apprendimento continuo anche attraverso l'utilizzo degli strumenti di ricerca bibliografica e in generale degli strumenti utili all'aggiornamento in ambito tecnico e scientifico.
I laureati acquisiscono tali capacità durante tutto il percorso formativo in quanto sono spesso posti di fronte a problemi, anche di natura interdisciplinare, da affrontare e risolvere. La preparazione della tesi di laurea rappresenta inoltre un momento fondamentale per lo sviluppo della capacità di apprendimento in settori specializzati.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato in Scienze della Natura può svolgere attività nella ricerca naturalistica, sia di base che applicata, ed una serie di compiti operativi nella gestione e conservazione delle aree protette (nell'ambito della Rete NATURA 2000), della biodiversità (direttiva Habitat), nella comunicazione e divulgazione di temi ambientali e delle conoscenze naturalistiche, nell'analisi e nella descrizione dell'evoluzione degli ecosistemi del passato ed attuali, nella stesura, come collaboratori per la parte naturalistica, di documenti di pianificazione territoriale, nel monitoraggio della qualità dell'ambiente (ARPA), negli studi di valutazione di impatto e, in chiave estesa, a quanto attiene all'applicazione delle direttive comunitarie in tema di valutazione di incidenza e di valutazione ambientale strategica (VAS). Oltre questi profili professionali non va trascurato quello del possesso di un'elevata preparazione scientifica trasversale nelle discipline che caratterizzano la classe e che permettono a questa figura un'attiva partecipazione nella ricerca di base ed applicata del settore.
Gli ambiti occupazionali previsti potranno essere:
- Strutture di ricerca pubbliche e private;
- Amministrazioni, strutture pubbliche e private preposte al censimento, al monitoraggio, al recupero, alla conservazione e alla gestione del patrimonio naturale;
- Amministrazioni, strutture pubbliche e private che gestiscono aree naturali protette e/o musei scientifici che ospitano collezioni naturalistiche.
Inoltre il laureato magistrale in Scienze della Natura potrebbe accedere alle professioni inerenti la comunicazione scientifica e il coordinamento dei musei scientifici, parchi, ecc.. Tuttavia nella codifica ISTAT delle professioni tali attività sembrerebbero rientrare nel gruppo specialisti in scienze umane, sociali e gestionali.
Il corso prepara, secondo la classificazione ISTAT, alle professioni di:

• Paleontologi
• Botanici
• Zoologi
• Ecologi.

 ***

Consulta il Manifesto degli Studi della Facoltà  per avere tutte le informazioni sulla organizzazione didattica del tuo Corso di Laurea per l'A.A. 2012/2013; il percorso formativo completo è consultabile nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in vigore nell'anno accademico di immatricolazione.