Ecologia preistorica Stampa
giovedì 16 marzo 2006

Prof.ssa Elisabetta Marini

Tel.: (+39) 070/675 4156 - Email: '; document.write( '' ); document.write( addy_text7566 ); document.write( '<\/a>' ); //-->

Crediti: 4 CFU

Ore di Lezione:
32

Strumenti didattici

Lucidi (disponibili a fine corso sulla home page personale), diapositive power point, fotocopie di parti di articoli o capitoli di interesse, campioni di collezioni scheletriche della Sardegna. 

Metodi di Insegnamento
Il corso si svolge prevalentemente attraverso l'insegnamento frontale; la partecipazione attiva degli studenti è costantemente favorita e stimolata; il tema della domesticazione viene affrontato anche attraverso approfondimenti individuali sulle diverse specie, che vengono illustrati attraverso brevi relazioni e con la produzione di tesine. 

Modalità d'esame
Discussione finale sugli argomenti svolti, valutazione della tesina realizzata individualmente. 

Obbiettivi del corso
Il principale obiettivo dell’insegnamento è quello di definire la relazione tra Uomo e ambiente nella preistoria. A tale scopo vengono impartite lezioni sulle caratteristiche ambientali, sulle determinanti biologiche e culturali delle caratteristiche specifiche umane, sulla loro evoluzione e reciproca influenza. Vengono anche analiticamente discusse alcune caratteristiche rilevanti della cultura e dello stile di vita del passato, la loro influenza sull’ambiente e sulla biologia umana.

Conoscenze attese
Il modulo mira a trasferire conoscenze relative a:
le caratteristiche ambientali del Quaternario e i metodi fondamentali per definirle;
i meccanismi dell’evoluzione biologica;
l’evoluzione della cultura e la sua interazione con l’evoluzione biologica;
le manifestazioni culturali della preistoria;
l’effetto dell’Uomo sull’ambiente nella preistoria.

Capacità attese
pratica del metodo scientifico;
capacità di integrare nozioni provenienti da discipline diverse;
capacità di riconoscere l’effetto congiunto di biologia e cultura nell’evoluzione umana;
capacità di riconoscere le origini preistoriche dell’impatto umano sull’ambiente;
capacità di monitoraggio sulla qualità dell’ambiente nel suo insieme, in particolare negli aspetti dovuti all’interazione con l’uomo;
capacità di parlare in pubblico.

Comportamenti attesi
la consapevolezza della complessità e reciprocità dell’interazione Uomo-ambiente favoriscono lo sviluppo di un atteggiamento etico nei confronti dell’ambiente naturale e stimolano una maggiore sensibilità ecologica;
lo studio della cultura animale fornisce strumenti per comprendere le origini evolutive e il ruolo adattativo della socialità umana, facilitandone così la comprensione del valore; al tempo stesso fornisce elementi per contenere l’eccesso di antropocentrismo.

Programma del corso
Il corso di Ecologia preistorica ha per argomento lo studio delle interazioni delle antiche popolazioni umane con l'ambiente.

L'ambiente nella preistoria
Cronologia del Quaternario.
I metodi per lo studio dell'ambiente nella preistoria.
Quadro paleoclimatico del Quaternario.
Gli effetti dei fenomeni glaciali sul mondo naturale.

I meccanismi evolutivi
La selezione naturale.
La selezione sessuale.
Meccanismi evolutivi non adattativi: concetti fondamentali di deriva, migrazione, isolamento e consanguineità.
La norma di reazione e il rumore dello sviluppo.

L’evoluzione umana tra biologia e cultura
Forme di cultura nelle società di Primati non umani.
Gli Ominidi prima dell'interfaccia culturale.
Le principali innovazioni culturali: gli strumenti, l’uso del fuoco, il linguaggio.

Stile di vita nel passato
Economie di sussistenza:
- lo sciacallaggio;
- l’economia di caccia e raccolta;
- l'agricoltura e la domesticazione degli animali;
- le forme incipienti dell'urbanizzazione.

Le malattie della preistoria e le variazioni demografiche in relazione allo stile di vita.
Cenni al popolamento della Sardegna nella preistoria.

Testi consigliati

J. Renault-Miskovsky
L'ambiente nella preistoria Jaca Book 1987

J. Clutton-Brock
Storia naturale della domesticazione dei Mammiferi Bollati Boringhieri 2001

L.L. Cavalli Sforza