1-Concetti basici sulla diversità vegetale: a.Cenni storici e inquadramento delle discipline botaniche; b.Definizione e genesi della parola biodiversità; c.Biodiversità genetica, specifica ed ecosistemica; d.Distribuzione della biodiversità nelle regioni biogeografiche del pianeta; e.Biomi, ecosistemi ed habitat ad elevata biodiversità; f.Gli hotspots e la loro declinazione dal concetto di mega a quello di micro hotspot; g.Diversità vegetale nelle isole del Mediterraneo; h.Diversità vegetale della Sardegna e delle isole circumsarde.
2-Sistematica e tassonomia: a.Cenni storici e definizioni; b.Il concetto di specie; c.Sistemi di classificazione e nomenclatura: dai sistemi artificiali a quelli filogenetici; d.Il Codice Internazionale di Nomenclatura per Alghe, Funghi e Piante; e.Il processo di tipificazione a livello di specie e taxa supraspecifici; f.I grandi gruppi di diversità vegetale; g.Caratteri generali, cicli biologici, ecologia, filogenesi, sistematica ed esempi del Regno Plantae con particolare riferimento al Phylum Charophyta; h.La classe Equisetopsida (piante terrestri); i.Origine dei semi e evoluzione delle “spermatofite”. Principali processi di speciazione; j.Sottoclasse Pinidae (“gimnosperme”); k.Sottoclasse Magnoliidae (“angiosperme”).
3-Valore e minacce per la biodiversità: a.Valore diretto e indiretto della biodiversità; b.Erosione genetica; c.Rarefazione ed estinzione di taxa; d.Introduzione e/o naturalizzazione di taxa alloctoni; e.Invasioni biologiche; f.Degrado, frammentazione e distruzione di habitat ed ecosistemi.
4-Tutela e conservazione della diversità vegetale: a.Politiche e normative nazionali ed internazionali di tutela della biodiversità; b.La tutela della diversità vegetale in Sardegna; c.Conservazione ex situ e in situ; d.Priorità di conservazione; e.Approccio integrato per la conservazione della flora vascolare della Sardegna.
5-Attività pratiche e di campo: a.Metodi di raccolta dei vegetali e caratterizzazione dei luoghi; b.Identificazione delle piante vascolare con l’ausilio di guide di campo, flore analitiche e interattive; c.Osservazione dei caratteri morfologici diagnostici con l’ausilio di stereoscopi; d.Preparazione dei campioni d’erbario; e.Strutturazione di un erbario su base tassonomica, ecologica e geografica.
Obiettivi
La frequenza delle lezioni teoriche e pratiche, ivi comprese le escursioni in campo, unitamente all’analisi critica dei testi e delle pubblicazioni di riferimento, consentiranno allo studente di maturare esperienze e consolidare basi teoriche riguardo le tematiche relative alla diversità vegetale ed in particolare la botanica sistematica e applicata.
Prerequisiti
Conoscenza della biologia vegetale.
Metodi Didattici
Le lezioni si realizzano attraverso presentazioni orali, seminari, discussione di testi attinenti il corso, attività pratiche ed escursioni in campo.
Verifica dell'apprendimento
La valutazione dei candidati avviene attraverso un colloquio orale e la discussione relativamente all’erbario presentato dallo studente.
Altre Informazioni
Il docente riceve tutti i giorni, previo appuntamento telefonico (tel. 070-6753508), presso l’Orto Botanico sito in V.le Sant'Ignazio da Laconi, 11-13.
Altre informazioni utili: eventuali informazioni aggiuntive saranno consultabili sul sito del docente e alle pagine del Centro Conservazione Biodiversità (www.ccb-sardegna.it).
Testi
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