Palebotanica Stampa
giovedì 09 marzo 2006

Prof. Paola Pittau 

Tel.: (+39) 070/675 7742 - Email:

Crediti: 4 CFU

Durata ed inizio del corso: semestrale, inizio a ottobre, finisce il 30 gennaio.

Verifica

1° verifica parziale il 15 novembre (approx.): consiste nel riconoscimento, su vetrino trasparente o sezione sottile di roccia, di alghe micro e macroscopiche, della facies paleoecologica e sedimentaria; descrizione dei caratteri tassonomici del gruppo/i di appartenenza.

2° verifica a febbraio (come da calendario): trattazione con esposizione ordinata, chiara, corredata di lucidi, schemi, illustrazioni e possibilmente organizzati in presentazioni Power Point, di gruppi tassonomici fossili, o di organ genera (fogliari, fiorali, palinologici …) fossili, con inquadramento della caratterizzazione anatomia, organografia, biologia e posizione evolutiva. La verifica della sessione di febbraio si configura come un workshop sul giacimento a piante preso in esame l’anno in corso.
Premessa
Il corso si propone di raggiungere i seguenti obiettivi formativi:
- fornire un quadro degli aspetti evolutivi, ecologici, e biostratigrafici dei vegetali fossili;
- acquisire i principi diagnostici per lo studio e la classificazione delle flore e delle vegetazioni; fossili, sia marine che terrestri;
- formulare attendibili interpretazioni paleoecologiche e biostratigrafiche dei contesti deposizionali;
- fornire una ricostruzione degli ecosistemi vegetali pregressi.
Le ore di lezione, 4 settimanali, sono così ripartite: due ore di lezione frontale e interattiva cui seguono due ore di laboratorio sistematico. Le lezioni frontali sono dedicate all’esplicazione dei vari argomenti; le ore di laboratorio sistematico al riconoscimento tassonomico dei gruppi sistematici sotto elencati. Lo studio dei reperti sarà accompagnato dall’esecuzione di disegni e riproduzione fotografica.
Il corso è corredato di esercitazioni di campagna per la conoscenza sperimentale delle tecniche di campionamento e possibilmente di visite a esposizioni museali per l’esemplificazione dei materiali paleobotanici studiati.

Schema di programma del Corso

Paleobotanica. Etimologia e definizione. Microfossili e macrofossili.
Fossilizzazione dei vegetali. Concetti di distruzione, demolizione, degradazione, trasformazione,
organicazione. Permineralizzazione, carbonificazione, coal balls, inclusione in
ambra. Ambienti di fossilizzazione.

Paratassonomia. Regole di nomenclatura secondo il Codice Internazionale di Nomenclatura
Botanica (ICBN).
Organi vegetali fossili isolati (organ genera).

PRINCIPALI GRUPPI SISTEMATICI DI VEGETALI FOSSILI
(batteri, alghe unicellulari, pluricellulari e cormofite)
Cyanophyta. Batteri blu-verdi (Archeozoico-Attuale)
Archaebacteria: termofili, metanogeni, halophili
Fitoplancton (alghe unicellulari). Pyrrophyta (Dinoflagellata). Bacillariophyta (Diatomeae)
Premnysiophyta (Coccolitophorida); Acritarcha; Prasinophyta.

TALLOPHYTE
Rhodophytae: Corallinaceae (Melobesiae, Corallinae); Gymnocodiaceae
Chlorophytae: Siphonales (Codiaceae); Dasycladaceae (sifonate-verticillate);
Charophyta: Charophyceae (sifonate articolate).

CORMOPHYTE
Gli adattamenti vegetativi per il passaggio dalla vita acquatica a quella terrestre
Nozioni elementari di organografia vegetale
Evoluzione del mondo vegetale: principali innovazioni nell’evoluzione dei vegetali terrestri.

GRUPPI SISTEMATICI CARATTERIZZANTI LE VEGETAZIONI PALEOPHYTICHE E MESOPHYTICHE

Piante vascolari primitive:
Psilophytae: considerazioni sistematiche generali (Rhyniophyta, Trimerophytophyta, Zosterophyllophyta, Psilophyta). Paleoambiente, reperti fossili.
Lycophytae: considerazioni sistematiche generali. (Lycophyta, Lycopodiophyta)
Sphenophytae: considerazioni sistematiche generali. Calamitaceae. Apparati fogliari e infiorescenze. Annularia, Asterophyllites, Sphenophyllum, Lobotannularia. Paleoambiente, reperti fossili
Pteridophytae: Filicopsida
Pteridospermophytae (felci a seme): considerazioni sistematiche generali. I maggiori eventi nella evoluzione delle pteridosperme paleozoiche. Nomenclatura usata nello studio delle fronde filicoidi. Alethopteris, Autunia, Callipteris, Mariopteris, Mixoneura, Neuropteris, Neuralethopteris, Odontopteris, Pecopteris, Rachiphyllum, Sphenocallipteris, Sphenopteris, Taeniopteris. Paleoambiente, reperti fossili
Progymnospermophytae: considerazioni sistematiche generali. Aneurophytales. Paleoambiente, reperti fossili
Coniferophyta: Cordaitales (Cordaites), Voltziales (Lebachia, Ernestiodendron, Walchia, Ullmannia), Coniferales. Paleoambiente, reperti fossili
Cycadeoidophytae: considerazioni sistematiche generali(Cycadophyta, Ginkgophyta, Gnetophyta). Paleoambiente, reperti fossili
Antophytae: le prime angiosperme e i pollini “Normapolles”.


Testi consigliati
TAYLOR TH. N., TAYLOR E.L., 1993. The biology and evolution of fossil plants. Prentice Hall.
W. N. STEWART, 1996. Paleobotany and the evolution of plants. Cambridge University Press.
P. PITTAU. Dispense su “Argomenti di Paleobotanica”