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Igiene e Legislazione ambientale (modulo Igiene e modulo Legislazione Ambientale) Stampa
martedì 14 luglio 2015

Mod. IGIENE 

SSD MED/42 

Obiettivi Formativi

Il corso, partendo da una valutazione dello stato attuale delle varie matrici ambientali e facendo riferimento alla più recente legislazione in materia di protezione ambientale, consente agli studenti di acquisire gli strumenti necessari per la individuazione ed il controllo dei “fattori di rischio” ambientali e per l’elaborazione di idonee misure preventive per il mantenimento dello stato di salute dell’uomo. Lo studente, inoltre, avrà la possibilità di conoscere le problematiche legate alla qualità igienico-sanitaria dei prodotti ittici e di acquisire le conoscenze sulle principali tecniche di base per la valutazione dello stato di inquinamento microbiologico delle acque e dei prodotti ittici.
Prerequisiti
Adeguate conoscenze di Microbiologia generale e di Igiene generale
Programma del Corso
Significato e contenuti dell’Igiene ambientale. Importanza dell'ambiente sulla salute dell'uomo. Acque, aria e suolo: determinanti ambientali e salute umana. Cenni di epidemiologia e prevenzione ambientale.

Aria atmosferica. Fonti, tipizzazione e dinamica degli inquinanti atmosferici. Dispersione e allontanamento degli inquinanti. Effetti dannosi dell’inquinamento atmosferico sull’ambiente (clima, vegetali, animali, materiali) e sull’uomo. Disposizioni legislative per il controllo dell’inquinamento.mana. Cenni di epidemiologia e prevenzione ambientale.

Aria degli ambienti confinati. Microclima e benessere ambientale. Valutazione del benessere ambientale. Inquinamento dell’aria indoor (fisico, chimico, biologico). Monitoraggio microbiologico ambientale.

Rifiuti liquidi. Caratteristiche e trattamento dei reflui urbani, agricoli, industriali. Impatto ambientale dei rifiuti liquidi ed effetti sulla salute dell’uomo.

Rifiuti solidi. Classificazione e composizione. Considerazioni igienico-sanitarie ed ambientali in rapporto alle principali tecniche di smaltimento.

Acqua. Classificazione e qualità delle acque in natura (superficiali, sotterranee, meteoriche). Sistemi di controllo e monitoraggio della qualità delle acque. Criteri di qualità delle acque destinate al consumo umano. Tecniche di potabilizzazione. Le acque marine: criteri di qualità. L’impatto degli inquinanti di origine dalla terraferma sui corpi idrici interni e sulle acque marine costiere.

Igiene degli alimenti. Qualità igienico-sanitaria dei prodotti ittici (pesci corstacei e molluschi). Contaminazione chimica e biologica.

Esperienze pratiche in laboratorio
Analisi batteriologica delle acque destinate ad uso umano e delle acque di mare: determinazione dei parametri indicatori di contaminazione fecale e della carica microbica totale. Analisi microbiologica di prodotti ittici: determinazione di E. coli beta- glucuronidasi positivo secondo la norma ISO 16649-3 e di Salmonella spp. Secondo la norma ISO 6579.
Metodi didattici
Lezioni frontali ed esperienze pratiche in laboratorio
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame finale comprende una prova scritta con tre domande aperte, integrata da un colloquio sulle metodiche e analisi svolte nelle esercitazioni di laboratorio
Giudizio finale
Il voto finale tiene conto di vari fattori:
Qualità delle conoscenze, abilità, competenze possedute e/o manifestate:
a) appropriatezza, correttezza e congruenza delle conoscenze
b) appropriatezza, correttezza e congruenza delle abilità
c) appropriatezza, correttezza e congruenza delle competenze
Modalità espositiva:
a) Capacità espressiva;
b) Utilizzo appropriato del linguaggio specifico della disciplina;
c) Capacità logiche e consequenzialità nel raccordo dei contenuti;
e) Capacità di collegare differenti argomenti trovando i punti comuni e istituire un disegno generale coerente, ossia curando struttura, organizzazione e connessioni logiche del discorso espositivo;
f) Capacità di sintesi anche mediante l’uso del simbolismo proprio della materia e l’espressione grafica di nozioni e concetti, sotto forma per esempio di formule, schemi, equazioni.
Qualità relazionali:
Disponibilità allo scambio e all’interazione con il docente durante il colloquio.
Qualità personali:
a) spirito critico;
b) capacità di autovalutazione.

Di conseguenza, il giudizio può essere:
a) Sufficiente (da 18 a 20/30)
Il candidato dimostra poche nozioni acquisite, livello superficiale, molte lacune; capacità espressive modeste, ma comunque sufficienti a sostenere un dialogo coerente; capacità logiche e consequenzialità nel raccordo degli argomenti di livello elementare; scarsa capacità di sintesi e capacità di espressione grafica piuttosto stentata; scarsa interazione con il docente durate il colloquio.
b) Discreto (da 21 a 23)
Il candidato dimostra discreta acquisizione di nozioni, ma scarso approfondimento, poche lacune; capacità espressive piú che sufficienti a sostenere un dialogo coerente; accettabile padronanza del linguaggio scientifico; capacità logiche e consequenzialità nel raccordo degli argomenti di moderata complessità; più che sufficiente capacità di sintesi e capacità di espressione grafica accettabile.
c) Buono (da 24 a 26)
Il candidato dimostra un bagaglio di nozioni piuttosto ampio, moderato approfondimento, con piccole lacune; soddisfacenti capacità espressive e significativa padronanza del linguaggio scientifico; capacità dialogica e spirito critico ben rilevabili; buona capacità di sintesi e capacità di espressione grafica piú che accettabile.
d) Ottimo (da 27 a 29)
Il candidato dimostra un bagaglio di nozioni molto esteso, ben approfondito, con lacune marginali; notevoli capacità espressive ed elevata padronanza del linguaggio scientifico; notevole capacità dialogica, buona competenza e rilevante attitudine alla sintesi logica; elevate capacità di sintesi e di espressione grafica.
e) Eccellente (30)
Il candidato dimostra un bagaglio di nozioni molto esteso e approfondito, eventuali lacune irrilevanti; elevate capacità espressive ed elevata padronanza del linguaggio scientifico; ottima capacità dialogica, spiccata attitudine a effettuare collegamenti tra argomenti diversi; ottima capacità di sintesi e grande dimestichezza con l’espressione grafica.
La lode si attribuisce a candidati nettamente sopra la media, e i cui eventuali limiti nozionistici, espressivi, concettuali, logici risultino nel complesso del tutto irrilevanti.
Testi di Riferimento
Signorelli C.: Igiene edilizia ed ambientale, Società Editrice Universo, 2° ediz., 2004.
Bellante De Martis G., D’Arca S.U., Fara G.M., Signorelli C., Simonetti A., Manuale di Igiene Ambientale, Soc. Ed. Universo, Roma.
Checcacci L., Meloni C., Pellissero G., Igiene, 2° ediz., Casa Ed. Ambrosiana.

Altre informazioni

Verranno fornite dal docente alcune parti di approfondimento.
L'iscrizione all'esame si effettua su ESSE3. Per informazioni chiamare i numeri: 0706754145/4196

Giorno e Orario di ricevimento studenti :venerdì dalle 10.30 alle 12

SSD (settore scientifico disciplinare): IUS/10Codice insegnamento: 60/62/34CFU (crediti formativi universitari): 6(48 ore lezioni frontali)
 
Tipologia: caratterizzante (b)
Anno di corso: Magistrale
Semestre: I
Sede lezioni: Cittadella Universitaria 
PrerequisitiNessuno PropedeuticitàNessuna Obiettivi dell’insegnamentoIl corso mira a fornire le nozioni fondamentali relative alla normativa ambientale. In particolare: fonti comunitarie, internazionali, costituzionali legislative statali e regionali e il rapporto fra loro e le reciproche interferenze anche alla luce del ruolo chiarificatore in merito della Corte Costituzionale. Più in dettaglio, attraverso l’analisi del Piano Paesaggistico regionale della regione Sardegna ci si approccerà al complicato rapporto fra ambiente e pianificazione territoriale. Conoscenze, abilità e comportamenti attesi con riferimento agli obiettivi di apprendimentoConoscenze (sapere): conoscenza teorico pratica della normativa in materia ambientale in particolare attraverso la materia energia saper spaziare dal livello comunitario fino al livello procedurale amministrativoAbilità/Capacità (saper fare): saper ricercare leggere e valutare criticamente un testo normativo,  saper utilizzare le procedure amministrative adeguate, riconoscere le professionalità tecniche richieste adeguate al caso concreto.Comportamenti (saper essere): sensibilità giuridica nei confronti delle problematiche ambientali. ProgrammaIl corso si articolerà nei seguenti percorsi tematici:I La disciplina dell’ambiente nella pluralità degli ordinamenti giuridici e nel sistema multilivello delle fonti del diritto.II L’organizzazione amministrativa dell’ambiente, con particolare riferimento agli attori istituzionali competenti.III I principali procedimenti amministrativi in materia ambientale.IV La materia Energia V Il Piano Paesaggistico Regionale Testi di riferimentoIndicazioni sui manuali di riferimento verranno fornite durante il corsoModalità di erogazione: tradizionaleMetodi didattici: lezioni frontali Lingua di insegnamento: italiano Materiale didattico a disposizione degli studenti: testi normativi reperibili sul web nei siti indicati dal docente durante le lezioni e materiale fornito dal docente Modalità iscrizione esame: online (dai servizi online agli studenti) Modalità d’esame: prova finale scritta o oraleCommissione d’esame: E. Sanna, P.Pittau, F. Pirisi