Gli studenti della laurea triennale in Scienze naturali e della laurea magistrale in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente sono invitati a partecipare alla presentazione del progetto HEI-PLADI, finanziato dall'Agenzia Nazionale Erasmus Plus, che si terrà mercoledì 7 dicembre, dalle ore 10:30 alle ore 11:30, presso l'Aula 16 a Monserrato.
IL PROGETTO dal titolo “Higher Education Innovation in Plant Diversity: flexible learning paths for emerging labour market”, ha lo scopo di favorire l’integrazione dei percorsi di laurea nelle materie scientifiche, con le richieste di nuove figure professionali da inserire nel mercato degli “ecolavori” o “green jobs”: cioè attività lavorative emergenti nei settori dell’agricoltura, dei servizi, delle attività di ricerca e sviluppo, che includono attività finalizzate a tutelare e proteggere gli ecosistemi e la biodiversità. I PARTNERS. Coordinato dall’Università del Molise, coinvolge l’Università di Cagliari, l’Università di Lisbona (Portogallo), l’Università di Sofia (Bulgaria), l’Università di Malta, il Centro di Ricerca nelle Scienze Botaniche della Polonia, l’Istituto di Ricerca Agronomico del Mediterraneo di Creta (Grecia). Per l’ateneo cagliaritano il responsabile del Progetto è il professor Gianluigi Bacchetta, quale Coordinatore Locale Hei-Pladi, che si avvale di un nutrito staff di collaboratori e assistenti in forza al Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente. DURATA TRIENNALE. Il progetto prevede che i diversi partner collaborino nel primo anno per la realizzazione e l’implementazione di una piattaforma di e-learning su tematiche relative alla conservazione e gestione della biodiversità, tassonomia vegetale, GIS, gestione degli orti botanici. Partecipando ai corsi, avranno la possibilità di confrontarsi con altre realtà universitarie sia nella didattica avanzata sia nell’apprendimento di protocolli di ricerca. Nella seconda annualità, infatti, il progetto prevede 7 corsi della durata di 5 giorni ciascuno, che permetteranno agli studenti provenienti da ogni partner di sperimentare attraverso attività pratiche in laboratorio, erbari, banche del germoplasma, giardini botanici e studi ecologici in campo. La prima fase del progetto, per la messa a punto della piattaforma didattica online, è già operativa. |