Regolamento Didattico Stampa
lunedì 20 febbraio 2006
REGOLAMENTO DIDATTICO
Laurea Specialistica in Rilevatore di ambienti naturali
(Classe 68/S: Scienze della Natura)

 

È istituita, presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell'Università degli  Studi di Cagliari, la Laurea Specialistica in Rilevatore di ambienti naturali, appartenente alla Classe 68/S delle Lauree specialistiche in Scienze della Natura.

Il Corso di Laurea specialistica (CLS) ha durata biennale e conferisce il titolo di dottore (laurea specialistica) in Rilevatore di ambienti naturali (Classe 68/S-Scienze della Natura).

Il percorso didattico prevede l'acquisizione di 120 crediti formativi (CFU), articolati in lezioni, seminari, attività pratiche e di laboratorio, tirocini e stages, che verranno conseguiti attraverso il superamento degli esami (con voti in trentesimi).

Obiettivi formativi

La Laurea Specialistica si caratterizza per una grande varietà dell'offerta didattica, che riflette la molteplicità delle diverse componenti culturali che afferiscono alle Scienze della Natura, e la varietà delle competenze effettivamente presenti nell'Università di Cagliari.

I laureati nel corso di Laurea Specialistica in Rilevatore di ambienti naturali devono acquisire:

-la padronanza del metodo scientifico di indagine e delle conoscenze necessarie per l'avviamento alla ricerca scientifica nelle discipline inerenti la biosfera, la geosfera e l'ecosfera (gli organismi, il paesaggio, l'ambiente) nello svolgimento attuale e nella evoluzione dal passato;

-un'approfondita conoscenza delle moderne strumentazioni di rilevamento, delle tecniche statistiche ed informatiche di analisi e di archiviazione dei dati;

-un'elevata preparazione scientifica ed operativa nelle discipline che caratterizzano la classe;

-la capacità di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti;

-una solida preparazione culturale nell'analisi sistemica dell'ambiente naturale, in tutte le sue componenti biotiche ed abiotiche e nelle loro interazioni; in particolare, essi devono essere in grado di riconoscere in maniera integrata gli elementi costitutivi, biologici ed abiologici, degli habitat naturali attuali e del passato, di valutarne i punti critici di vulnerabilità alle modificazioni naturali antropiche e catastrofiche, al fine di conservare le peculiarità naturalistiche e difendere la biodiversità, divulgarne la conoscenza e valorizzarne la fruizione.

Sbocchi professionali

I laureati nel corso di Laurea specialistica in Rilevatore di ambienti naturali costituiscono potenzialmente figure professionali diversificate e flessibili rispetto alle esigenze del mercato. Gli ambiti occupazionali previsti sono: attività di censimento del patrimonio naturalistico e progettazione di piani di monitoraggio; valutazione d'impatto, recupero e gestione dell'ambiente naturale; redazione di carte tematiche (biologiche ed abiologiche); organizzazione e direzione di musei scientifici e parchi naturalistici; attività correlate con l'educazione naturalistica ed ambientale, come la realizzazione di materiali didattici anche a supporto multimediale per scuole, università, musei naturalistici, parchi; progettazione di itinerari naturalistici anche al fine di un'utilizzazione turistica degli stessi; divulgazione dei temi ambientali e delle conoscenze naturalistiche; divulgazione di temi ambientali, delle conoscenze naturalistiche, della storia evolutiva della Terra e degli organismi.

Ai fini indicati, i curricula dei corsi di Laurea specialistica in Rilevatore di ambienti naturali prevedono:

-attività dedicate alle tecniche di gestione del territorio, all'inquadramento delle conoscenze naturalistiche in un contesto storico-evoluzionistico, alla didattica ed alla comunicazione delle scienze naturali;

-attività di laboratorio e in ambiente naturale, o, comunque, attività pratiche, dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali, al rilevamento ed all'elaborazione dei dati ed all'uso delle tecnologie, con particolare enfasi su attività interdisciplinari idonee a formare una cultura di approccio integrato ai sistemi naturali;

-attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre Università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.

Durata della Laurea specialistica e Modalità di accesso

Le modalità, i termini, la documentazione da predisporre e le tasse da versare per ottenere l'iscrizione al CLS vengono indicate annualmente nel Manifesto degli Studi dell'Università di Cagliari.

Saranno ammessi alla frequenza gli studenti già in possesso del titolo di laurea in Scienze Naturali della Classe 27 (Laurea in Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura) nell'Università di Cagliari, per i quali è previsto il riconoscimento dei 180 crediti, nonché i laureati quadriennali in Scienze Naturali dell'Università di Cagliari anche per i quali sono riconosciuti 180 crediti.

I laureati quadriennali o della Classe 27 in altri Atenei, i laureati presso altre Classi di Laurea affini, nonché coloro che siano in possesso di altri titoli di studio conseguiti in Italia od all'estero e riconosciuti idonei, possono accedere alla Laurea specialistica purché abbiano acquisito almeno 120 crediti dei 180 specifici della laurea triennale in Scienze Naturali della Classe 27. Di questi 120 crediti riconosciuti, almeno 20 devono riguardare discipline BIO e 20 discipline GEO; nel caso non sia così, sarà ammesso un debito formativo corrispondente ad un massimo di 20 crediti nei SSD carenti (BIO o GEO), acquisibili dopo l'iscrizione alla Laurea specialistica. Il Consiglio di Classe (CC) valuterà il riconoscimento dei crediti sulla base del curriculum dello studente, e indicherà il percorso che dovrà essere seguito per l'ottenimento del titolo.

Le modalità di ammissione e le procedure per l'iscrizione sono quelle riportate nel Manifesto degli Studi dell'Ateneo.

Il numero degli studenti ammessi a frequentare il primo anno del CLS è stabilito ogni anno in base alle indicazioni del Senato Accademico, su parere del Consiglio di Facoltà e del Consiglio di Classe, oltre che in base ai posti disponibili nei laboratori, agli sbocchi occupazionali, all'impegno dei docenti. Si potranno comunque prevedere dei test di ingresso non selettivi atti a valutare la preparazione di base degli studenti.

Struttura didattica della Classe del Corso di Studio

L'attività didattica del Corso di Laurea specialistica in Rilevatore di ambienti naturali si svolge presso le aule e i laboratori della Cittadella di Monserrato e presso altre strutture dell'Ateneo di Cagliari.

Il calendario dell'attività didattica viene stabilito annualmente e reso pubblico mediante il Manifesto degli Studi dell'Ateneo. Le sessioni d'esame sono tre, ciascuna suddivisa in due appelli opportunamente distanziati, che vengono tenute, di norma, nei periodi di interruzione delle lezioni. In ciascuna sessione lo studente, in regola con la posizione amministrativa, può sostenere senza alcuna limitazione, se non quelle determinate dalle eventuali propedeuticità, tutti gli esami per i quali possiede le attestazioni di frequenza.

L'impegno formativo dello studente prevede di norma 1500 ore complessive di lavoro annuo. La frazione temporale riservata allo studio personale od ad altre attività di tipo individuale non potrà essere inferiore alla metà, salvo che per attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.

Il Corso di Laurea specialistica è basato su attività formative relative a sei tipologie: attività formative di base (A), caratterizzanti (B), affini o integrative (C), a scelta dello studente (D), per la prova finale (E), ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, ecc. (F).

Ripartizione dei crediti per tipologie (comprensiva dei crediti riconosciuti dalla Laurea triennale)

Attività formative di base

CFU

Settori scientifico disciplinari

Discipline chimiche

5

CHIM/03: Chimica generale e inorganica

  

CHIM/06: Chimica organica

Discipline fisiche

4

FIS/01: Fisica sperimentale

  

FIS/03: Fisica della materia

Discipline matematiche,
informatiche e statistiche

  
 

3

MAT/01: Logica matematica

  

MAT/03: Geometria

Discipline naturalistiche

19-31

BIO/01: Botanica generale

  

GEO/04: Geografia fisica e geomorfologia

  

GEO/07: Petrologia e petrografia

Attività caratterizzanti Discipline naturalistiche

142-156

BIO/02: Botanica sistematica

  

BIO/03: Botanica ambientale e applicata

  

BIO/05: Zoologia

  

BIO/06: Anatomia comparata e citologia

  

BIO/07: Ecologia

  

BIO/08: Antropologia

  

BIO/09: Fisiologia

  

BIO/10: Biochimica

  

BIO/18: Genetica

  

GEO/01: Paleontologia e paleoecologia

  

GEO/02: Geologia stratigrafica e sedimentologia

  

GEO/03: Geologia strutturale

  

GEO/05: Geologia applicata

  

GEO/06: Mineralogia

  

GEO/08: Geochimica e vulcanologia

  

GEO/09: Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente i beni culturali

Attività affini o integrative

  

Epistemologico, economico e valutativo

                  4

M-STO/05: Storia della Scienza e delle tecniche

  

SECS-P/06: Economia applicata

Formazione interdisciplinare

31

AGR/14: Pedologia

  

BIO/04: Fisiologia vegetale

  

CHIM/01: Chimica analitica

  

CHIM/03: Chimica generale e inorganica

  

CHIM/06: Chimica organica

  

FIS/01: Fisica sperimentale

  

ICAR/15: Architettura del paesaggio

  

IUS/06: Diritto della navigazione

  

IUS/08: Diritto costituzionale

  

IUS/10: Diritto amministrativo

  

L-ANT/01: Preistoria e protostoria

  

L-ANT/10: Metodologie della ricerca archeologica

  

L-ANT/12: Lingua e traduzione-Lingua inglese

  

M-GGR/02: Geografia economico-politica

  

M-STO/05: Storia della scienza e della tecnica

  

MAT/01: Logica matematica

  

MAT/03: Geometria

  

SECS-P/06: Economia applicata

  

SECS-S/02: Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica

  

SPS/10: Sociologia dell'ambiente e del territorio

Altre attività formative

  

A scelta dello studente   

20

 

Per la prova finale

36

 

Altre (art.10,comma1, lettera f)

  

Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, altro

  

Totale

23

 

Totale altre attività formative

79

 

Totale crediti

300

 

   
Oscillazione massima proposta con gli intervalli min 287-max 313

Nel rispetto della ripartizione complessiva per tipologie e raggruppamenti disciplinari indicata nella tabella precedente, vengono attivati ogni anno corsi specifici, determinati nel Manifesto degli Studi. Ai fini di orientare gli studenti verso un'aggregazione omogenea e congrua di discipline, potranno essere indicati nel Manifesto degli studi idonei percorsi didattici, comprendenti un totale di 120 crediti, di cui comunque 11 a scelta dello studente. All'atto dell'iscrizione al 1° anno lo studente indicherà, con lettera indirizzata al Presidente del CC, quale dei percorsi intende seguire. I percorsi indicati non sono strettamente vincolanti; all'atto dell'iscrizione lo studente potrà proporre motivate modifiche (salvo restante l'obbligo di rispettare il numero minimo di crediti previsti per ciascuna tipologia nel presente Regolamento), che verranno esaminate ed eventualmente approvate dal CC.

Accertamento del profitto e tipologia degli esami

Per le attività formative che prevedono insegnamenti, la verifica del profitto avverrà mediante esami scritti e/o orali. Questi possono essere preceduti da prove in itinere il cui eventuale esito negativo non preclude tuttavia l'ammissione all'esame. Nel caso in cui tali verifiche siano positive e forniscano un quadro completo del grado di apprendimento e del lavoro svolto dallo studente, la commissione può procedere all'assegnazione diretta del voto. In caso contrario si svolgerà un esame di profitto che prevederà una o più delle seguenti modalità: prova orale; compito scritto; test con risposta libera o a scelta multipla; prova pratica di laboratorio od al computer; elaborato grafico; presentazione di seminari relativi ad argomenti del corso. Perché l'esame sia superato occorre conseguire una votazione minima di diciotto trentesimi. Con il superamento dell'esame lo studente acquisisce i crediti previsti per il relativo insegnamento.

Iscrizione agli anni successivi al primo - Piani di studio individuali

L'iscrizione al 2° anno è consentita se lo studente acquisisce almeno 27 crediti del 1° anno e recupera l'eventuale debito formativo.

Lo studente può presentare un piano di studio individuale entro il 30 novembre precedente l'A.A. a cui il piano di studio si riferisce. Il CC valuta i piani di studio individuali verificandone la congruità con le finalità del CLS.

Tirocini, stages e Corsi liberi

I tirocini e gli stages consisteranno in periodi di attività pratica su ricerche originali da svolgersi presso Università o Enti pubblici e privati (Musei, Parchi naturalistici, Giardini botanici, ecc.).

Ferma restando la libera autonomia di scelta da parte dello studente, un elenco di corsi opzionali potrà essere annualmente proposto dal CC e pubblicizzato attraverso la pagina web della Classe.

Tesi di laurea e modalità della prova finale

La tesi di laurea è da ritenersi attività didattica fondamentale nella formazione dello studente e prevede un periodo di formazione non inferiore all'equivalente di 27 CFU da trascorrere sotto la supervisione di un docente universitario presso i laboratori di ricerca dell'Università od altri centri di ricerca, finalizzato al completamento della formazione specifica adeguata ad un laureato in Rilevatore di ambienti naturali.

Per accedere alla prova finale, lo studente deve avere acquisito tutti i crediti delle attività formative previste dal piano di studi, compresa la tesi. Obiettivo della prova finale è quello di verificare la capacità del laureando di esporre e discutere con chiarezza e padronanza un argomento pertinente le scienze naturali. La prova finale consiste nella presentazione scritta e nella discussione di una relazione avente come oggetto i risultati e le esperienze conseguite nello svolgimento della tesi.

La valutazione della prova finale viene espressa in centodecimi. Allo studente che raggiunge il massimo, può essere attribuita la lode con voto unanime della commissione.