Obiettivi formativi e profili professionali di riferimento
Il CdL in Scienze Naturali ha come obiettivo formativo specifico
l’acquisizione di una cultura sistemica dell’ambiente fondata su
solide basi scientifiche, con elevate competenze interdisciplinari e
abilità analitiche, unite a buone capacità di osservazione ed alla
pratica sul territorio. Le scienze naturali sono infatti deputate
alla descrizione delle componenti biotiche ed abiotiche, alla
comprensione dei processi sottesi alla loro interazione, del loro
carattere storico e dell’influenza antropica.
Tutti
gli insegnamenti prevedono un'adeguata componente di esercitazioni di
laboratorio e sul terreno, anche per introdurre gli studenti alla
realtà operativa propedeutica all'ambito professionale. Viene
inoltre fornita un'ampia possibilità di scelta tra tirocini
formativi in enti e strutture anche esterne all'università, come ad
esempio parchi, musei, orto botanico, ecc. Il
percorso formativo pur non impedendo l'accesso diretto al mondo del
lavoro e alla professione, privilegia l’accesso ai corsi di Laurea
Magistrale della Classe LM-60 e di altre classi affini. Nel
rispetto dei principi dell'armonizzazione Europea e in adeguamento al
sistema dei Descrittori di Dublino sono
di seguito riportate le competenze in uscita dei laureati in scienze
naturali:
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Conoscenza dei fondamenti di matematica, statistica, informatica,
fisica e chimica tesa all’acquisizione dei
linguaggi di base delle singole discipline e del metodo scientifico
(discipline chimiche, fisiche, matematiche e informatiche);
Conoscenza dei fenomeni e dei processi relativi agli organismi e all’ambiente
fisico, considerati anche in prospettiva evoluzionistica (discipline
naturalistiche, biologiche e di scienze della terra); Conoscenze
e capacità di comprensione dei processi e dei meccanismi di
interazione tra gli organismi e tra organismi e ambiente, con
attenzione alle influenze antropiche (discipline naturalistiche,
biologiche e di scienze della terra); Conoscenze
interdisciplinari dirette all’acquisizione di una cultura sistemica
dell’ambiente e della natura (tutte le discipline); Capacità
di comprensione di testi e di articoli scientifici su temi
naturalistici (discipline naturalistiche, biologiche e di scienze
della terra). I
risultati attesi vengono conseguiti attraverso le attività di
didattica frontale, di didattica assistita, realizzate in un adeguato
numero di corsi. Il materiale didattico, indicato o direttamente
fornito dai docenti, include testi e articoli scientifici sui quali
gli studenti svolgono lo studio personale. La verifica dei risultati
avviene sia attraverso le prove orali e/o scritte dei singoli esami,
sia durante il corso mediante le prove in itinere, previste per
alcuni corsi, in particolare per tutti quelli del primo anno.
Capacità
di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and
understanding) Capacità
di problem solving;Conoscenze
e capacità di riconoscere e di classificare le componenti biotiche
ed abiotiche dell’ambiente; Capacità
di analizzare l’ecosistema nel suo complesso; Capacità
di monitorare le specie animali e vegetali, la qualità e le
dinamiche dell’ambiente; Competenze
e strumenti per la gestione dell’informazione; Abilità
sperimentali in laboratorio e sul campo, con particolare riferimento
al territorio regionale; Capacità
di orientarsi nel contesto della legislazione ambientale. I
risultati attesi vengono conseguiti attraverso le attività di
didattica frontale, di didattica assistita, e in particolare
durante le attività di laboratorio e le escursioni didattiche, anche
interdisciplinari, realizzate in un adeguato
numero di corsi. Gli strumenti didattici utilizzati includono
microscopi, stereoscopi, pHmetri, bilance
di precisione, tavole dicotomiche, modelli fiorali, strumenti per le
misure antropometriche, calchi di ominidi
e crani originali, collezione di minerali e di modelli di cristalli,
collezioni didattiche di rocce, carte geologiche,
foto aeree, ecc. La verifica dei risultati avviene sia attraverso le
prove orali e/o scritte dei singoli esami,
sia durante il corso mediante le prove in itinere, previste per
alcuni corsi.
Autonomia
di giudizio (making judgements) Capacità
di raccogliere e monitorare i dati geo-naturalistici e di
interpretarli in un'ottica interdisciplinare favorendo
l'acquisizione di: -
comportamenti etici nei confronti dell’ambiente e della natura; -
sensibilità agli aspetti deontologici ed etici della professione; -
consapevolezza della rilevanza scientifica, economica e sociale dei
problemi affrontati; Capacità
di valutare le implicazioni sociali ed etiche sull’ambiente
naturale, sulla base delle proprie conoscenze
legislative; Capacità
di lavorare con relativa autonomia. Gli
studenti acquisiscono tali capacità attraverso i suggerimenti e gli
stimoli impartiti dai docenti durante le lezioni,
le esercitazioni e le escursioni. L'acquisizione dell'autonomia di
giudizio avviene inoltre durante il periodo
di tirocinio e durante la preparazione e la stesura della tesi di
laurea. L'autonomia di giudizio è elemento
di valutazione in diversi corsi di insegnamento e nella prova finale.
Abilità
comunicative (communication skills) Capacità
di lavorare in gruppo e di inserirsi facilmente negli ambienti di
lavoro; Capacità
di esporre in maniera compiuta il proprio pensiero su problemi, idee
e soluzioni a interlocutori anche
non specializzati, utilizzando strumenti diversi; Abilità
di interagire con specialisti delle diverse discipline, con
funzionari di enti preposti alla tutela e gestione
di problematiche ambientali; Propensione
all’attività didattica; Conoscenza
di una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, in special
modo dell’inglese. Le
abilità comunicative vengono stimolate attraverso attività
seminariali e di gruppo, realizzate anche con rappresentanti
di realtà esterne, e durante i tirocini. La conoscenza della lingua
straniera viene conseguita nei corsi
ad essa dedicati e durante le esperienze Erasmus. Tali abilità
vengono valutate sia nelle prove di verifica
scritte e/o orali, sia al termine dei tirocini, con la presentazione
di una relazione scritta e/o orale, sia durante
la prova finale.
Capacità
di Apprendimento (learning skills) Capacità
di proseguire gli studi naturalistici, o di ambito affine, con un
adeguato grado di autonomia, grazie
allo sviluppo di una mentalità flessibile; Capacità
di apprendimento autonomo attraverso l'aggiornamento scientifico,
utilizzando la letteratura specialistica. I
laureati acquisiscono tali capacità venendo posti di fronte a
problemi, anche di natura interdisciplinare, da affrontare
e risolvere basandosi sulle conoscenze acquisite durante tutto il
percorso formativo e durante la preparazione
della tesi di laurea.
Sbocchi
occupazionali e professionali previsti per i laureati.
I
laureati in Scienze Naturali, in aggiunta all'esercizio
della libera professione in qualità di pianificatore junior, biologo
junior, agrotecnico laureato e perito agrario laureato,
previo superamento dell’Esame di Stato e ove richiesto di un
tirocinio, potranno trovare occupazione in
enti pubblici, laboratori e centri di ricerca, società e studi
professionali in vari ambiti: -
rilevamento, classificazione, analisi, ripristino e conservazione di
componenti abiotiche e biotiche di ecosistemi
naturali, acquatici e terrestri; -
attività in parchi e riserve naturali, musei scientifici e centri
didattici; -
analisi e monitoraggio di sistemi e processi ambientali, nella
prospettiva della sostenibilità e della prevenzione
ai fini della promozione della qualità dell'ambiente, della
localizzazione, diagnostica, tutela e recupero
di beni ambientali e culturali. Il
corso prepara, secondo la classificazione ISTAT, alle professioni di:
• Tecnici
del controllo ambientale • Guide
ed accompagnatori naturalistici • Guide turistiche. Consulta il Manifesto
degli Studi della Facoltà per avere tutte le informazioni
sulla organizzazione didattica del tuo Corso di Laurea per l'A.A.
2012/13; il percorso formativo completo è consultabile nel
Regolamento Didattico del Corso di Laurea in vigore nell'anno
accademico di immatricolazione.
|