Anno di corso: 3° (curriculum Paleobiologico e museale) Semestre: I Sede lezioni: Cittadella Universitaria Monserrato; Dipartimento di Scienze della Terra
Prerequisiti Botanica generale e Botanica sistematica
Obiettivi dell’insegnamento Il corso si propone di raggiungere i seguenti obiettivi formativi: - fornire un quadro degli aspetti evolutivi, ecologici, e biostratigrafici dei vegetali fossili; - acquisire i principi diagnostici per lo studio e la classificazione delle flore e delle vegetazioni; fossili, sia marine che terrestri; - formulare attendibili interpretazioni paleoecologiche e biostratigrafiche dei contesti deposizionali; - fornire una ricostruzione degli ecosistemi vegetali pregressi. Le ore di lezione sono così ripartite: ore di lezione frontale e interattiva cui seguono ore di laboratorio sistematico. Le lezioni frontali sono dedicate all’esplicazione dei vari argomenti; le ore di laboratorio sistematico al riconoscimento tassonomico dei gruppi sistematici sotto elencati. Lo studio dei reperti sarà accompagnato dall’esecuzione di disegni e riproduzione fotografica. Il corso è corredato di esercitazioni di campagna per la conoscenza sperimentale delle tecniche di campionamento e possibilmente di visite a esposizioni museali per l’esemplificazione dei materiali paleobotanici studiati.
Programma Paleobotanica. Etimologia e definizione. Microfossili e macrofossili. Fossilizzazione dei vegetali. Concetti di distruzione, demolizione, degradazione, trasformazione, organicazione. Permineralizzazione, carbonificazione, coal balls, inclusione in ambra. Ambienti di fossilizzazione.
Paratassonomia. Regole di nomenclatura secondo il Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica (ICBN). Organi vegetali fossili isolati (organ genera).
PRINCIPALI GRUPPI SISTEMATICI DI VEGETALI FOSSILI (batteri, alghe unicellulari, pluricellulari e cormofite) Cyanophyta. Batteri blu-verdi (Archeozoico-Attuale) Archaebacteria: termofili, metanogeni, halophili Fitoplancton (alghe unicellulari). Pyrrophyta (Dinoflagellata). Bacillariophyta (Diatomeae) Premnysiophyta (Coccolitophorida); Acritarcha; Prasinophyta. TALLOPHYTE Rhodophytae: Corallinaceae (Melobesiae, Corallinae); Gymnocodiaceae Chlorophytae: Siphonales (Codiaceae); Dasycladaceae (sifonate-verticillate); Charophyta: Charophyceae (sifonate articolate). CORMOPHYTE Gli adattamenti vegetativi per il passaggio dalla vita acquatica a quella terrestre Nozioni elementari di organografia vegetale Evoluzione del mondo vegetale: principali innovazioni nell’evoluzione dei vegetali terrestri. GRUPPI SISTEMATICI CARATTERIZZANTI LE VEGETAZIONI PALEOPHYTICHE E MESOPHYTICHE Piante vascolari primitive: Psilophytae: considerazioni sistematiche generali (Rhyniophyta, Trimerophytophyta, Zosterophyllophyta, Psilophyta). Paleoambiente, reperti fossili. Lycophytae: considerazioni sistematiche generali. (Lycophyta, Lycopodiophyta) Sphenophytae: considerazioni sistematiche generali. Calamitaceae. Apparati fogliari e infiorescenze. Annularia, Asterophyllites, Sphenophyllum, Lobotannularia. Paleoambiente, reperti fossili Pteridophytae: Filicopsida Pteridospermophytae (felci a seme): considerazioni sistematiche generali. I maggiori eventi nella evoluzione delle pteridosperme paleozoiche. Nomenclatura usata nello studio delle fronde filicoidi. Alethopteris, Autunia, Callipteris, Mariopteris, Mixoneura, Neuropteris, Neuralethopteris, Odontopteris, Pecopteris, Rachiphyllum, Sphenocallipteris, Sphenopteris, Taeniopteris. Paleoambiente, reperti fossili Progymnospermophytae: considerazioni sistematiche generali. Aneurophytales. Paleoambiente, reperti fossili Coniferophyta: Cordaitales (Cordaites), Voltziales (Lebachia, Ernestiodendron, Walchia, Ullmannia), Coniferales. Paleoambiente, reperti fossili Cycadeoidophytae: considerazioni sistematiche generali(Cycadophyta, Ginkgophyta, Gnetophyta). Paleoambiente, reperti fossili Antophytae: le prime angiosperme e i pollini “Normapolles”.
Testi di riferimento TAYLOR TH. N., TAYLOR E.L., 1993. The biology and evolution of fossil plants. Prentice Hall. W. N. STEWART, 1996. Paleobotany and the evolution of plants. Cambridge University Press. P. PITTAU. Dispense su “Argomenti di Paleobotanica”
Strumenti didattici: presentazioni ppt, vetrini
Metodi didattici: lezioni frontali con esercitazioni
Lingua di insegnamento: italiano
Materiale didattico a disposizione degli studenti: libri, pubblicazioni, presntazioni powerpoint di tutte le lezioni, vetrini
Modalità iscrizione esame: prenotazione anche telefonica
Modalità d’esame: colloquio 1° verifica parziale consiste nel riconoscimento, su vetrino trasparente o sezione sottile di roccia, di alghe micro e macroscopiche, della facies paleoecologica e sedimentaria; descrizione dei caratteri tassonomici del gruppo/i di appartenenza. 2° verifica: trattazione con esposizione ordinata, chiara, corredata di lucidi, schemi, illustrazioni e possibilmente organizzati in presentazioni Power Point, di gruppi tassonomici fossili, o di organ genera (fogliari, fiorali, palinologici …) fossili, con inquadramento della caratterizzazione anatomia, organografia, biologia e posizione evolutiva. La verifica della sessione di febbraio si configura come un workshop sul giacimento a piante preso in esame l’anno in corso