Anno di corso: 1° Semestre: I Sede lezioni: Cittadella Universitaria di Monserrato; Dipartimento di Scienze della Terra
I modulo: Paleobotanica (8 CFU - 64 ore lezioni frontali)- GEO/01 P. Pittau
Prerequisiti Botanica generale e Botanica sistematica
Obiettivi dell’insegnamento Il corso si propone di raggiungere i seguenti obiettivi formativi: fornire le conoscenze sugli aspetti evolutivi, ecologici e biostratigrafici dei microfossili vegetali. - trasmettere esperienze nel campo delle applicazioni della disciplina - far acquisire le metodologie di studio e di interpretazione nei vari campi di applicazione con particolare riguardo alla Archeologia e alla Climatologia.
Conoscenze (sapere): conoscenze avanzate sulle moderne metodiche di studio della paleobotanica nell’applicazione all’archeologia e alla paleoclimatologia
Abilità/Capacità (saper fare): leggere spettri pollinici; ricostruire fasi vegetazionali; leggere curve di tendenze paleoclimatiche. Isolare sporomorfi, fitoliti, cuticole, semi dai sedimenti. Descrivere i reperti isolati
Comportamenti (saper essere): saper essere scrupoloso nel dettaglio; avere una visione di insieme per una sintesi
Programma I° Parte (3cfu) COS’È LA PALINOLOGIA definizione dell’argomento scopi, utilità e limiti NATURA DEI PALINOMORFI Chitina, sporopollenina Palinomorfi nel petrolio generale distribuzione dei palinomorfi nella scala del tempo BIOLOGIA DELLE SPORE E DEI POLLINI ciclo vitale delle briofite c.v. delle pteridofite cicli vitali delle piante a seme spora, polline e concetto di miospora MORFOLOGIA DI SPORE E POLLINI tipi morfologici codice “Shell” tipi morfologici in dettaglio scultura e struttura dell’esina orientamento e forma di pollini e spore metodi microscopici e morfologia degli sporomorfi PALINOLOGIA STRATIGRAFICA Acritarchi del Precambriano-Devoniano Chitinozoi dell’Ordoviciano-Devoniano PALINOLOGIA DELLE FLORE “PALEOFITICHE” morfologia delle spore paleozoiche megaspore, semi e pollini morfologia, polarità, germinazione di pollini e spore sistema turmale di Potoniè e modifiche successive palinologia del Carbonifero e Permiano spore e pollini “paleofitici”: le piante che li hanno prodotti note sul trend evolutivo nel “Paleofitico” e al passaggio “Paleo-Mesofitico spore/pollini pseudosaccati e saccati. megaspore del Carbonifero superiore-Permiano PALINOLOGIA DELLE FLORE “MESOFITICHE” Pollini striati e bisaccati pollini circumpolloidi pollini colpati (sulcati) PALINOLOGIA DELLA FINE DEL “MESOFITICO”. AVVENTO DELLE ANGIOSPERME pollini Normapolles province palino-floristiche del Cretaceo spore pteridofitiche del Cretaceo PALINOLOGIA DEL PALEOGENE condizioni climatiche pollini “Postnormapolles” caratteristiche palyno-flore del Paleogene spore dispersae “Coenophytiche” PALINOLOGIA DEL NEOGENE palinologia del Miocene-Pliocene palinologia del Pleistocene 2° Parte (3cfu) PALINOLOGIA DELL’OLOCENE NELL’AREA MEDITERRANEA spettri palinologici dell’interstadio glaciale e interglaci ale i gruppi leader nell’interpretazione analisi vegetazionali analisi polliniche per valutare i trends paleoclimatici regionali APPLICAZIONI ALL’ARCHEOLOGIA ED INTERPRETAZIONI DELLE ANALISI DEI: microresti paleobotanici (pollini, fitoliti, cuticole, vernice del deserto) macroresti (legni, charcoal, semi, frutti, cariossidi, fibre) METODI DI DATAZIONE Assolute: radiocarbonio (14C), K/Ar, U/Pb Dendrocronologia Racemizzazione degli aminoacidi paleomagnetica idratazione dell’ossidiana termoluminescenza tracce di fissione spin elettronico calibratura delle date determinate con il metodo del radiocarbonio pubblicazione delle date ottenute con il metodo del radiocarbonio PROXIES CLIMATICI (INDICATORI CHIMICO-FISICI) metodo degli isotopi dell’Ossigeno 16O, 18O ; ∂18O metodo degli isotopi stabili del Carbonio 12C, 13C VARIAZIONI CLIMATICHE A SCALA GLOBALE stratigrafia isotopica di Emiliani per il Pleistocene depositi anossici di mare profondo nel Mediterraneo 3° parte (2 cfu) Esperienze di Laboratorio
Organizzazione del Corso Il primo e il secondo modulo saranno portati avanti congiuntamente. Le ore di lezione, 6 settimanali, comprendono lezioni frontali e attività interattive al microscopio o di interpretazione dati. I crediti di laboratorio sono dedicati al riconoscimento ed alla caratterizzazione di microresti Testi di riferimento Palynology, di A. Traverse, Pennsylvanian State University. Metodi di Archeologia di C. Renfrew & P. Bahn. Files, presentazioni .ppt, Appunti di Palinologia e Paleobotanica di P. Pittau
Strumenti didattici: collezione spore e pollini fossili, collezione pollini della flora Sarda, proiezioni .ppt, vetrini microscopici,
Metodi didattici: lezioni frontali con esercitazioni
Lingua di insegnamento: italiano
Materiale didattico a disposizione degli studenti: Libri, files, publicazioni, ppt. di tutte le lezioni, vetrini.
II modulo: Geologia regionale (4 CFU - 32 ore lezioni frontali) - GEO/02 M. Murru
Prerequisiti Tutte le materie di carattere geologico del triennio
Obiettivi dell’insegnamento Conoscenze di base sulla formazione ed evoluzione della Sardegna e del Mediterraneo occidentale
Conoscenze (sapere): conoscenze di base sulla formazione ed evoluzione della Sardegna e del Mediterraneo occidentale
Abilità/Capacità (saper fare): capacita di elaborare sintetiche relazioni geologiche
Comportamenti (saper essere): applicazione in tutte le discipline naturalistiche
Programma PRINCIPI E CONCETTI GENERALI L'evoluzione stellare. La stella Sole. Il pianeta Terra. L'origine della Luna. I PRINCIPALI EVENTI DELLA STORIA GEOLOGICA Precambriano: I cratoni proterozici: le fondamenta del mondo moderno. Nord America, Groenlandia (Laurentia) e Scandinavia (Baltica). La storia primitiva della Terra di Gondwana. Il Precambriano dell'Australia. L'Africa pre-Fanerozoica. Le Banded Iron Formation o B.I.F. Paleozoico inferiore: Il Tommotiano. L'irraggiamento adattativo durante il Cambriano-Ordoviciano. La vita degli animali ed il declino delle stromatoliti. Quando le piante invasero la terraferma?. La posizione dei continenti nel Paleozoico inferiore. Le rocce cambro-ordoviciane della Sardegna. Paleozoico medio: La vita delle piante: invasione della terraferma. Nuovi animali nuotatori. Gli animali si muovono verso la terraferma: primi anfibi. Paleogeografia del Paleozoico medio: continenti ed oceani. Gli Appalachi e le Caledonici. Le rocce siluro-devoniane della Sardegna. Paleozoico superiore: I primi rettili e le prime Gimnosperme. Paleogeografia del Paleozico superiore. Orogenesi ercinica, le catene erciniche in Europa ed Africa. Formazione degli Urali. Formazione della Pangea. Estinzione di massa nel Permiano superiore. Le vicende geologiche durante il Carbonifero-Permiano in Sardegna. Mesozoico: Triassico-Giurassico - La vita terrestre del Mesozoico inferiore: inizio dell'età dei dinosauri e la comparsa dei primi mammiferi. Rinvenimento dei primi uccelli nel Giurassico superiore. Grande diffusione del nannoplancton calcareo. Quadro paleogeografico durante il Triassico - Giurassico. Inizio della disgregazione della Pangea. Le rocce triassico-giurassiche della Sardegna. Cretaceo - Le piante con i fiori conquistano la terraferma. Grandi dinosauri e piccoli mammiferi. Paleogeografia del Cretaceo. Livello del mare, climi e circolazione oceanica. Nuovi continenti ed oceani. Formazione dell'oceano Atlantico. Estinzioni di massa nel Cretaceo superiore. Le vittime e le cause. Il ciclo del supercontinente. Le rocce cretacee della Sardegna. Cenozoico: Paleogene - Cambiamenti climatici ed estinzioni di massa. Paleogeografia durante il Paleogene: cambi di posizione di terre e mari. Mammiferi dell'Oligocene: le prime scimmie. Le rocce paleogeniche della Sardegna. Neogene/Quaternario - Paleogeografia durante il Neogene-Quaternario. La rotazione del blocco sardo-corso. La crisi di salinità del Messiniano nel Mediterraneo. Le piante con fiori: deterioramento climatico ed esplosione delle erbe. Glaciazioni continentali pleistoceniche, diffusione globale delle glaciazioni. Le rocce neogeniche-quaternarie della Sardegna. I PRINCIPALI CICLI OROGENETICI MESO-CENOZOICI PERIMEDITERRANEI I Pirenei, la cordigliera Betica, l'arco di Gibilterra, le Maghrebidi, il sistema dell'Atlante, la catena del Giura, le Alpi, i Carpazi, i Balcani, il bacino Pannonico, la catena Dinarica, l'Appennino e la Sicilia, il Mediterraneo.
Testi di riferimento Gasperi G. (1995) - Geologia Regionale. Pitagora,Bologna; Casati P. (1996) - Scienze della Terra. (II ediz.).Città Studi, Milano; Allegre C. (1994) - Storia della Terra. Dal big bang alla scomparsa dell'uomo. Marsilio, Venezia; Stanley S.M. (1993) - Exploring Earth and Life through time. Freeman and Company, New York.
Strumenti didattici: lucidi, carte geologiche, rocce e fossili
Metodi didattici: lezioni frontali
Lingua di insegnamento: italiano
Materiale didattico a disposizione degli studenti: Libri, carte geologiche, pubblicazioni e rocce