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Paleobotanica e Geologia regionale Stampa
Professori ufficiali: Paola PITTAU; Marco MURRU 

Ufficio: Dipartimento di Scienze della Terra, Via Trentino 51 - Cagliari

P. Pittau  e-mail      telefono 070.675.7742
Giorno e Orario di ricevimento studenti

M. Murru    e-mail      telefono 070 675 7729
Giorno e Orario di ricevimento studenti: martedì 9.00-12.00

 


SSD  (Settore Scientifico Disciplinare): GEO/01-02     
Codice insegnamento: 60/66/80
CFU (Crediti Formativi Universitari): 12 (96 ore lezioni frontali) 
Tipologia: caratterizzante (CA)    
Integrato: si  

Anno di corso: 1°
Semestre: I       
Sede lezioni: Cittadella Universitaria di Monserrato; Dipartimento di Scienze della Terra

 

I modulo: Paleobotanica (8 CFU - 64 ore lezioni frontali)- GEO/01
P. Pittau

Prerequisiti
Botanica generale e Botanica sistematica

Obiettivi dell’insegnamento
Il corso si propone di raggiungere i seguenti obiettivi formativi:
fornire le conoscenze sugli aspetti evolutivi, ecologici e biostratigrafici dei microfossili vegetali.
- trasmettere esperienze nel campo delle applicazioni della disciplina
- far acquisire le metodologie di studio e di interpretazione nei vari campi di applicazione con particolare riguardo alla Archeologia e alla Climatologia.

Conoscenze (sapere): conoscenze avanzate sulle moderne metodiche di studio della paleobotanica nell’applicazione all’archeologia e alla paleoclimatologia

Abilità/Capacità (saper fare): leggere spettri pollinici; ricostruire fasi vegetazionali; leggere curve di tendenze paleoclimatiche. Isolare sporomorfi, fitoliti, cuticole, semi dai sedimenti. Descrivere i reperti isolati

Comportamenti (saper essere): saper essere scrupoloso nel dettaglio; avere una visione di insieme per una sintesi 

Programma 
I° Parte (3cfu)
COS’È LA PALINOLOGIA
    definizione dell’argomento
    scopi, utilità e limiti
NATURA DEI PALINOMORFI
    Chitina, sporopollenina
    Palinomorfi nel petrolio
    generale distribuzione dei palinomorfi nella scala del tempo
BIOLOGIA DELLE SPORE E DEI POLLINI
    ciclo vitale delle briofite
    c.v. delle pteridofite
    cicli vitali delle piante a seme
    spora, polline e concetto di miospora
MORFOLOGIA DI SPORE E POLLINI
    tipi morfologici
    codice “Shell”
    tipi morfologici in dettaglio
    scultura e struttura dell’esina
    orientamento e forma di pollini e spore
    metodi microscopici e morfologia degli sporomorfi
PALINOLOGIA STRATIGRAFICA
    Acritarchi del Precambriano-Devoniano
    Chitinozoi dell’Ordoviciano-Devoniano
PALINOLOGIA DELLE FLORE “PALEOFITICHE”
    morfologia delle spore paleozoiche
    megaspore, semi e pollini
    morfologia, polarità, germinazione di pollini e spore
    sistema turmale di Potoniè e modifiche successive
    palinologia del Carbonifero e Permiano
    spore e pollini “paleofitici”: le piante che li hanno prodotti
    note sul trend evolutivo nel “Paleofitico” e al passaggio “Paleo-Mesofitico
    spore/pollini pseudosaccati e saccati.
    megaspore del Carbonifero superiore-Permiano
PALINOLOGIA DELLE FLORE “MESOFITICHE”
    Pollini striati e bisaccati
    pollini circumpolloidi
    pollini colpati (sulcati)
PALINOLOGIA DELLA FINE DEL “MESOFITICO”. AVVENTO DELLE ANGIOSPERME
    pollini Normapolles
    province palino-floristiche del Cretaceo
    spore pteridofitiche del Cretaceo
PALINOLOGIA DEL PALEOGENE
    condizioni climatiche
    pollini “Postnormapolles”
    caratteristiche palyno-flore del Paleogene
    spore dispersae “Coenophytiche”
PALINOLOGIA DEL NEOGENE
    palinologia del Miocene-Pliocene
    palinologia del Pleistocene
2° Parte (3cfu)
PALINOLOGIA DELL’OLOCENE NELL’AREA MEDITERRANEA
    spettri palinologici dell’interstadio glaciale e interglaci ale
    i gruppi leader nell’interpretazione
    analisi vegetazionali
    analisi polliniche per valutare i trends paleoclimatici regionali
APPLICAZIONI ALL’ARCHEOLOGIA ED INTERPRETAZIONI DELLE ANALISI DEI:
    microresti paleobotanici (pollini, fitoliti, cuticole, vernice del deserto)
    macroresti (legni, charcoal, semi, frutti, cariossidi, fibre)
METODI DI DATAZIONE
    Assolute: radiocarbonio (14C), K/Ar, U/Pb
    Dendrocronologia
    Racemizzazione degli aminoacidi
    paleomagnetica
    idratazione dell’ossidiana
    termoluminescenza
    tracce di fissione
    spin elettronico
    calibratura delle date determinate con il metodo del radiocarbonio
    pubblicazione delle date ottenute con il metodo del radiocarbonio
PROXIES CLIMATICI (INDICATORI CHIMICO-FISICI)
    metodo degli isotopi dell’Ossigeno  16O, 18O ;   ∂18O
    metodo degli isotopi stabili del Carbonio  12C, 13C
VARIAZIONI CLIMATICHE A SCALA GLOBALE
    stratigrafia isotopica di Emiliani per il Pleistocene
    depositi anossici di mare profondo nel Mediterraneo
3° parte (2 cfu)
    Esperienze di Laboratorio

Organizzazione del Corso
Il primo e il secondo modulo saranno portati avanti congiuntamente. Le ore di lezione, 6 settimanali, comprendono lezioni frontali e attività interattive al microscopio o di interpretazione dati. I crediti di laboratorio sono dedicati al riconoscimento ed alla caratterizzazione di microresti
 
Testi di riferimento
Palynology, di A. Traverse, Pennsylvanian State University.
Metodi di Archeologia di C. Renfrew & P. Bahn.
Files, presentazioni .ppt, Appunti di Palinologia e Paleobotanica  di  P. Pittau

Strumenti didattici: collezione spore e pollini fossili, collezione pollini della flora Sarda, proiezioni .ppt, vetrini microscopici,

Metodi didattici: lezioni frontali con esercitazioni

Lingua di insegnamento: italiano

Materiale didattico a disposizione degli studenti: Libri, files, publicazioni, ppt. di tutte le lezioni, vetrini.

II modulo: Geologia regionale (4 CFU - 32 ore lezioni frontali) - GEO/02
M. Murru

Prerequisiti
Tutte le materie di carattere geologico del triennio

Obiettivi dell’insegnamento
Conoscenze di base sulla formazione ed evoluzione della Sardegna e del Mediterraneo occidentale

Conoscenze (sapere): conoscenze di base sulla formazione ed evoluzione della Sardegna e del Mediterraneo occidentale

Abilità/Capacità (saper fare):  capacita di elaborare sintetiche relazioni geologiche

Comportamenti (saper essere):  applicazione in tutte le discipline naturalistiche

Programma 
PRINCIPI  E  CONCETTI GENERALI
L'evoluzione stellare. La stella Sole. Il pianeta Terra. L'origine della Luna.
I PRINCIPALI  EVENTI  DELLA  STORIA  GEOLOGICA
Precambriano: I cratoni proterozici: le fondamenta del mondo moderno. Nord America, Groenlandia (Laurentia) e Scandinavia (Baltica). La storia primitiva della Terra di Gondwana. Il Precambriano dell'Australia. L'Africa pre-Fanerozoica. Le Banded Iron Formation o B.I.F.
Paleozoico inferiore: Il Tommotiano. L'irraggiamento adattativo durante il Cambriano-Ordoviciano. La vita degli animali ed il declino delle stromatoliti. Quando le piante invasero la terraferma?. La posizione dei continenti nel Paleozoico inferiore. Le rocce cambro-ordoviciane della Sardegna.
Paleozoico medio: La vita delle piante: invasione della terraferma. Nuovi animali nuotatori. Gli animali si muovono verso la terraferma: primi anfibi. Paleogeografia del Paleozoico medio: continenti ed oceani. Gli Appalachi e le Caledonici. Le rocce siluro-devoniane della Sardegna.
Paleozoico superiore: I primi rettili e le prime Gimnosperme. Paleogeografia del Paleozico superiore. Orogenesi ercinica, le catene erciniche in Europa ed Africa. Formazione degli Urali. Formazione della Pangea. Estinzione di massa nel Permiano superiore. Le vicende geologiche durante il Carbonifero-Permiano in Sardegna.
Mesozoico: Triassico-Giurassico - La vita terrestre del Mesozoico inferiore: inizio dell'età dei dinosauri e la comparsa dei primi mammiferi. Rinvenimento dei primi uccelli nel Giurassico superiore. Grande diffusione del nannoplancton calcareo. Quadro paleogeografico durante il Triassico - Giurassico. Inizio della disgregazione della Pangea. Le rocce triassico-giurassiche della Sardegna. Cretaceo - Le piante con i fiori conquistano la terraferma. Grandi dinosauri e piccoli mammiferi. Paleogeografia del Cretaceo. Livello del mare, climi e circolazione oceanica. Nuovi continenti ed oceani. Formazione dell'oceano Atlantico. Estinzioni di massa nel Cretaceo superiore. Le vittime e le cause. Il ciclo del supercontinente. Le rocce cretacee della Sardegna.
Cenozoico: Paleogene - Cambiamenti climatici ed estinzioni di massa. Paleogeografia durante il Paleogene: cambi di posizione di terre e mari. Mammiferi dell'Oligocene: le prime scimmie. Le rocce paleogeniche della Sardegna. Neogene/Quaternario - Paleogeografia durante il Neogene-Quaternario. La rotazione del blocco sardo-corso. La crisi di salinità del Messiniano nel Mediterraneo. Le piante con fiori: deterioramento climatico ed esplosione delle erbe. Glaciazioni continentali pleistoceniche, diffusione globale delle glaciazioni. Le rocce neogeniche-quaternarie della Sardegna.
I  PRINCIPALI  CICLI  OROGENETICI  MESO-CENOZOICI  PERIMEDITERRANEI
I Pirenei, la cordigliera Betica, l'arco di Gibilterra, le Maghrebidi, il sistema dell'Atlante, la catena del Giura, le Alpi, i Carpazi, i Balcani, il bacino Pannonico, la catena Dinarica, l'Appennino e la Sicilia, il Mediterraneo.

Testi di riferimento
Gasperi G. (1995) - Geologia Regionale. Pitagora,Bologna;
Casati P. (1996) - Scienze della Terra. (II ediz.).Città Studi, Milano; 
Allegre C. (1994) - Storia della Terra. Dal big bang alla scomparsa dell'uomo. Marsilio, Venezia;  Stanley S.M. (1993) - Exploring Earth and Life through time. Freeman and Company, New York. 
 

Strumenti didattici: lucidi, carte geologiche, rocce e fossili

Metodi didattici: lezioni frontali

Lingua di insegnamento: italiano

Materiale didattico a disposizione degli studenti: Libri, carte geologiche, pubblicazioni e rocce

 

Modalità iscrizione esame: online (dai servizi online agli studenti)

Modalità d’esame: prova scritta e orale
 
Commissione d’esame: P. Pittau, M. Murru, M. Del Rio, C. Ferrara