Museologia naturalistica Stampa
Professori ufficiali: Caterina FOGU; Anna Maria DEIANA; Franco FRAU 

C. Fogu  e-mail     telefono 070.675.3520
Ufficio: Dipartimento di Scienze Botaniche, V.le S. Ignazio 13 - Cagliari
Giorno e Orario di ricevimento studenti: da lunedì al venerdi pomeriggio su appuntamento telefonico o e-mail

A.M. Deiana    e-mail    telefono 070.675.8002
Ufficio: Dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia,  V.le Poetto 1 - Cagliari
Giorno e Orario di ricevimento studenti: da lunedì al venerdi su appuntamento telefonico o e-mail

F. Frau    e-mail     telefono 070.675.7703
Ufficio: Dipartimento di Scienze della Terra, Via Trentino 51 - Cagliari
Giorno e Orario di ricevimento studenti: su appuntamento (e-mail o telefono)


SSD  (Settore Scientifico Disciplinare): BIO/03 – BIO/05– GEO/06     
Codice insegnamento: 60/66/86
CFU (Crediti Formativi Universitari): 12 (56 ore lezioni frontali, 60 ore laboratorio) 
Tipologia: caratterizzante (CA)    
Integrato: si  

Curriculum: Didattica, Divulgazione e Museologia naturalistica
Anno di corso: 2°
Semestre: I       
Sede lezioni:  Dipartimento di Scienze Botaniche, Dip. Biologia Animale ed Ecologia,  Dipartimento di Scienze della Terra

Prerequisiti
Concetti di base della tassonomia classica e conoscenze di mineralogia


Obiettivi dell’insegnamento
Far acquisire i concetti specifici della Museologia Naturalistica relativamente alle tre principali sezioni corrispondenti ai tre classici “Regni”: minerale, vegetale ed animale. A tal fine l’insegnamento è suddiviso in tre moduli specifici.
Fornire i concetti essenziali della Museologia Naturalistica principalmente attraverso l’analisi dei suoi tre compiti fondamentali: Conservazione, Didattica e Ricerca. La Conservazione affronta gli aspetti relativi alle collezioni nelle varie fasi, dall’acquisizione alla catalogazione, dalla preparazione alla classificazione, dal mantenimento alla musealizzazione. La Didattica riguarda la comunicazione con il pubblico principalmente in termini di modalità e criteri espositivi, ma anche attraverso altre forme quali l’attività divulgativa, le conferenze, le visite guidate, le guide e le mostre temporanee tematiche. La Ricerca si articola su vari livelli che comprendono sia l’aspetto didattico in senso lato come pure l’aspetto più strettamente scientifico, e risulta indispensabile per rendere il museo attivo ed inserito nel contesto territoriale in cui opera.
Il corso si propone di contribuire alla formazione culturale dei naturalisti che intendono svolgere la propria attività post-laurea negli ormai numerosi musei naturalistici ed in altre strutture di tipo espositivo e/o divulgativo.

Conoscenze, abilità e comportamenti attesi con riferimento agli obiettivi di apprendimento
Conoscenze (sapere): Conoscenze per comprendere la natura e la funzione delle esposizioni museali, conoscenza delle modalità espositive
Definizione, compiti, strutturazione, organizzazione del Museo Naturalistico. Specificità territoriali del Museo Naturalistico, con particolare riferimento all’ambiente naturale della regione Sardegna. Metodologie e tecniche analitiche per la Conservazione in senso lato e la Ricerca nel suo aspetto più prettamente scientifico.
Abilità/Capacità (saper fare): Attività pratiche relative alla Conservazione: specificatamente, preparazione, analisi e mantenimento del pezzo museale.
Attività relative alla Didattica: specificatamente, scelta del criterio espositivo e organizzazione della modalità espositiva, approcci comunicativi e relazionali col pubblico.
Attività relative alla Ricerca: specificatamente, apprendimento continuo delle metodologie didattiche in relazione alle esigenze del pubblico ed alle tecnologie disponibili, acquisizione di informazioni nuove o più approfondite sulle collezioni a disposizione, acquisizione di singoli pezzi o intere collezioni da privati, relazioni con il territorio.
Comportamenti (saper essere): Sensibilità nei riguardi delle problematiche ambientali, delle problematiche della sicurezza, delle problematiche interculturali, sensibilità deontologica. Il responsabile delle collezioni deve essere costantemente aggiornato  e informato anche  sulle norme della sicurezza sia per i visitatori della esposizione che  per  i collaboratori che si occupano della manutenzione museale.

Programma 

I modulo: Aspetti botanici (3 CFU - 16 ore lezioni frontali, 12 ore laboratorio) - BIO/03
C. Fogu

I musei botanici. Storia ed evoluzione
Tecniche di acquisizione, catalogazione, mantenimento e restauro del materiale botanico dei musei
La didattica dei musei botanici: valutazione del tipo di pubblico destinatario, tematiche centrali e secondarie, percorsi, didascalie, pannelli illustrativi, modelli tridimensionali
La ricerca scientifica nei musei botanici.
L’Herbarium cag, l’orto botanico e il museo botanico dell’università di cagliari e le loro collezioni

II modulo: Aspetti zoologici (3 CFU - 16 ore lezioni frontali, 12 ore laboratorio) - BIO/05
A.M. Deiana

Storia della museologia e origine delle collezioni museali e finalità dei musei.
Catalogazione dei musei naturalistici.
Strategie di allestimento delle collezioni in funzione della fruizione e creazione di percorsi espositivi.
Catalogazione del materiale museale: etichettatura, schedatura, tecniche di raccolta e conservazione degli animali: a secco (es insetti preparazione scatole entomologiche), in liquido con fissativi specifici e imbalsamazione.
Preparazione di pannelli illustrativi, percorsi didattici e di diorami in scala e dimensioni naturali.

III modulo: Aspetti mineralogici (6 CFU - 24 ore lezioni frontali, 36 ore laboratorio) - GEO/06
F. Frau

Scopi del corso e definizioni
Compiti del museo naturalistico – sezione mineralogica
   Conservazione: acquisizione, catalogazione, mantenimento, musealizzazione
   Didattica: pubblico, percorsi, altre forme di didattica
   Ricerca: scientifica, didattica
Cenni di museografia
Minerali della Sardegna nei musei
Minerali delle gemme
Tecniche di analisi dei minerali
   Diffrattometria a raggi X - XRD
   Principi della diffrazione
   Produzione dei raggi X
   Interazione tra raggi X e solidi cristallini
   La legge di Bragg
   Il diffrattometro a raggi X per polveri
   Interpretazione di un diffrattogramma
   Identificazione delle fasi minerali (analisi qualitativa)
   Altre tecniche di analisi utili per il riconoscimento e la classificazione del pezzo museale



Testi di riferimento
Cipriani C. - Appunti di museologia naturalistica. Quaderni per la didattica, Firenze University Press, 2006
Reale E. - I musei scientifici in Italia. Angeli, Milano, 2002.
Cornelis Klein – Mineralogia. Zanichelli


Strumenti didattici: Lucidi, presentazioni, collezioni botaniche, zoologiche e mineralogiche, strumenti analitici (in particolare, diffrattometro a raggi X), strumenti e reagenti per la preparazione e conservazione del pezzo museale.

Metodi didattici: Lezioni orali e pratiche, esercitazioni in laboratorio, visite a musei e collezioni.

Lingua di insegnamento: italiano

Materiale didattico a disposizione degli studenti: appunti lezioni. Fotocopie o formato elettronico dei lucidi e delle presentazioni, dispense preparate dal docente (modulo GEO/06)

Modalità iscrizione esame: online (dai servizi online agli studenti)

Modalità d’esame: prova finale orale con voto in trentesimi

Commissione d’esame
A.M. Deiana, C. Fogu, F. Frau