Il giorno lunedì 15 giugno 2004, alle ore 16, nell'aula D della Cittadella Universitaria di Monserrato si è riunito il Consiglio di Classe in Scienze Naturali per discutere il seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Comunicazioni,

  2. Domande degli studenti;

  3. Approvazione del Regolamento della Laurea Specialistica;

  4. Approvazione del Manifesto degli Studi per la Laurea Triennale e per la Laurea Specialistica e problemi relativi;

  5. Eventuale sessione di laurea dell'8 luglio e commissione relativa;

  6. Richiesta tutor e contratti;

  7. Varie ed eventuali.

Presenti: 19 (15 afferenti al CC) Giustificati: 8 (6 afferenti al CC).
Docenti presenti ed afferenti al Consiglio di Classe in Scienze Naturali: Emanuele Bocchieri, Giovanni Floris, Rosalba Floris, M.Caterina Fogu, Pierfranco Lattanzi, Elisabetta Marini, Luigi Mossa, Marco Murru, Paola Pittau, Andrea Sabatini, Susanna Salvadori, Alessandra Seu, Carlo Spano.

Docenti presenti ed afferenti ad altri Consigli di Classe: Felice Di Gregorio, Marcello Franceschelli, Stefano Montaldo, Giovana Puddu.
Rappresentanti degli studenti: Pierpaolo Arru, Michela Pani.
Giustificati: Gianluigi Bacchetta, Rafaele Caboi, Annalena Cogoni, Roberto Crnjar, Bruno De Martis, Sandro De Muro, Concetta Ferrara, Maria Laura Mercuri.

Alle ore 16.15 la Seduta ha inizio. Presiede il prof. Giovanni Floris e funge da segretario la prof.ssa Elisabetta Marini.


1.Comunicazioni

Il prof. Floris informa che non ci sono comunicazioni.

2.Domande studenti

Il prof. Floris riferisce le domande pervenute dagli studenti.

Lo studente Cristiano Cuzzeri, matricola 35436, iscritto al III anno, comunica di scegliere il curriculum "Rilevatore naturalistico Ambientale", dichiara di aver conseguito 121 CFU e che sceglierà come corsi liberi gli insegnamenti di Geobotanica, Elementi di Fotointerpretazione e telerilevamento, Ecologia vegetale e Igiene ambientale. Per quanto riguarda le Altre Attività Formative (Tot.10 CFU) dichiara di aver già effettuato il Campo scuola di Geologia (5 CFU), l' Escursione di Paleontologia (3 CFU) e di voler effettuare le altre attività: Escursione Itinerante per conoscenza dei bioclimi della Sardegna (1 CFU), Campionamento e analisi di minerali (1 CFU) , Problematiche ambientali in aree minerarie (2 CFU). Il C.d.C. approva all'unanimità.

La studentessa Valentina De Maria, per la quale il Consiglio aveva già approvato il passaggio dal II anno Scienze e Tecnologie Erboristiche di Farmacia al I anno ripetente della nuova triennale in Scienze Naturali in data 5/2/04, si propone di convalidare i seguenti esami:
Chimica Generale e inorganica 24/30 (6 CFU);

Biologia Vegetale per Botanica 28/30 (5 CFU);

Botanica Sistematica 25/30 (4 CFU).

I docenti interessati sono stati interpellati e si sono dichiarati d'accordo. Il CdC approva all'unanimità la convalida degli esami sopra riportati.

Lo studente Ettore Cavalli, iscritto al II anno del Corso di Laurea in Bioecologia Applicata , Scienze Biologiche, con numero di matricola 36405, chiede il passaggio al II anno della nuovissima laurea triennale in scienze Naturali e la convalida degli esami sostenuti:
Citologia ed istologia animale 28/30 (6 CFU);

Laboratorio di Informatica 20/30 (3 CFU);

Zoologia 30/30 e lode (7 CFU);

Botanica 25/30 (7CFU);

Anatomia Comparata 23/30 (6CFU);

Sistematica e Filogenesi Animale 28/30 (5+2 CFU).

Il CdC dichiara di essere favorevole alla convalida dei suddetti esami.

Lo studente Slein Biarne Sanduik, iscritto al I anno con il numero di matricola 37478, avendo necessità di dedicare molto tempo allo studio della lingua italiana, chiede di potersi iscrivere al primo anno ripetente per il prossimo anno.

Il CdC si dichiara favorevole.

Lo studente Martino Orrù, Laurea quadriennale, chiede il riconoscimento della prova d'esame sostenuta presso l'Università dei Paesi Baschi nell'ambito del programma Erasmus:
Gestion y conservacion de la flora, approvato con notable, B, e 4,5 CFU. Il C.d.C. approva all'unanimità che tale esame venga convalidato per Ecologia del Paesaggio (3CFU) e per Laboratorio di Botanica ambientale (3CFU) con votazione per entrambi di 30/30.

La studentessa Stefania Vai, laureanda in Scienze per la Natura e per l'Ambiente presso l'Università di Camerino, si dichiara interessata ad iscriversi, per l'Anno Accademico 2004/2005 alla Laurea Specialistica 68/S . Chiede inoltre quali crediti le potranno essere convalidati.
Il CdC si dichiara favorevole ad accettare la richiesta della studentessa, a cui verrà risposto in termini genericamente positivi. Il piano di studio verrà valutato in un secondo tempo, non appena risulterà definitivamente svolto.

3. Approvazione del Regolamento della Laurea Specialistica
Il prof. Floris illustra la bozza di Regolamento della Laurea Specialistica (LS) già inviata ai docenti del CdC e a cui alcuni hanno già proposto di apportare modifiche. Intervengono i proff. Mossa, Pittau e Lattanzi per discutere il testo relativo all'ammissione alla LS da parte di studenti provenienti da laurea triennale e quadriennale di altro Ateneo. Si propone che questi vengano equiparati ai laureati in altri CdS e che per l'ammissione alla LS, il CdC debba valutarne i piani di studio individuali al fine di verificare la reale acquisizione dei 120 crediti specifici della laurea triennale in Scienze Naturali della Classe 27 ritenuti necessari per il proseguimento degli studi nella LS.
La prof. Pittau propone inoltre di modificare il testo relativo alla presentazione di piani di studio individuali, che appare eccessivamente dettagliato, e di riformulare la frase includendo solo la citazione della possibilità di presentare un piano di studio individuale entro il 30 novembre precedente l'A.A. a cui il piano di studio si riferisce.


LAUREA SPECIALISTICA IN RILEVATORE DI AMBIENTI NATURALI

CLASSE 68/S: SCIENZE DELLA NATURA

REGOLAMENTO

È istituita, presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università degli Studi di Cagliari, la Laurea Specialistica in Rilevatore di ambienti naturali, appartenente alla Classe 68/S delle Lauree specialistiche in Scienze della Natura.

Il Corso di Laurea specialistica (CLS) ha durata biennale e conferisce il titolo di dottore (laurea specialistica) in Rilevatore di ambienti naturali (Classe 68/S-Scienze della Natura).

Il percorso didattico prevede l’acquisizione di 120 crediti formativi (CFU), articolati in lezioni, seminari, attività pratiche e di laboratorio, tirocini e stages, che verranno conseguiti attraverso il superamento degli esami (con voti in trentesimi).

Obiettivi formativi

La Laurea Specialistica si caratterizza per una grande varietà dell’offerta didattica, che riflette la molteplicità delle diverse componenti culturali che afferiscono alle Scienze della Natura, e la varietà delle competenze effettivamente presenti nell’Università di Cagliari.

I laureati nel corso di Laurea Specialistica in Rilevatore di ambienti naturali devono acquisire:

-la padronanza del metodo scientifico di indagine e delle conoscenze necessarie per l’avviamento alla ricerca scientifica nelle discipline inerenti la biosfera, la geosfera e l’ecosfera (gli organismi, il paesaggio, l’ambiente) nello svolgimento attuale e nella evoluzione dal passato;

-un’approfondita conoscenza delle moderne strumentazioni di rilevamento, delle tecniche statistiche ed informatiche di analisi e di archiviazione dei dati;

-un’elevata preparazione scientifica ed operativa nelle discipline che caratterizzano la classe;

-la capacità di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti;

-una solida preparazione culturale nell’analisi sistemica dell’ambiente naturale, in tutte le sue componenti biotiche ed abiotiche e nelle loro interazioni; in particolare, essi devono essere in grado di riconoscere in maniera integrata gli elementi costitutivi, biologici ed abiologici, degli habitat naturali attuali e del passato, di valutarne i punti critici di vulnerabilità alle modificazioni naturali antropiche e catastrofiche, al fine di conservare le peculiarità naturalistiche e difendere la biodiversità, divulgarne la conoscenza e valorizzarne la fruizione.

Sbocchi professionali

I laureati nel corso di Laurea specialistica in Rilevatore di ambienti naturali costituiscono potenzialmente figure professionali diversificate e flessibili rispetto alle esigenze del mercato. Gli ambiti occupazionali previsti sono: attività di censimento del patrimonio naturalistico e progettazione di piani di monitoraggio; valutazione d’impatto, recupero e gestione dell’ambiente naturale; redazione di carte tematiche (biologiche ed abiologiche); organizzazione e direzione di musei scientifici e parchi naturalistici; attività correlate con l’educazione naturalistica ed ambientale, come la realizzazione di materiali didattici anche a supporto multimediale per scuole, università, musei naturalistici, parchi; progettazione di itinerari naturalistici anche al fine di un’utilizzazione turistica degli stessi; divulgazione dei temi ambientali e delle conoscenze naturalistiche; divulgazione di temi ambientali, delle conoscenze naturalistiche, della storia evolutiva della Terra e degli organismi.

Ai fini indicati, i curricula dei corsi di Laurea specialistica in Rilevatore di ambienti naturali prevedono:

-attività dedicate alle tecniche di gestione del territorio, all’inquadramento delle conoscenze naturalistiche in un contesto storico-evoluzionistico, alla didattica ed alla comunicazione delle scienze naturali;

-attività di laboratorio e in ambiente naturale, o, comunque, attività pratiche, dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali, al rilevamento ed all’elaborazione dei dati ed all’uso delle tecnologie, con particolare enfasi su attività interdisciplinari idonee a formare una cultura di approccio integrato ai sistemi naturali;

-attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre Università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.

Durata della Laurea specialistica e Modalità di accesso

Le modalità, i termini, la documentazione da predisporre e le tasse da versare per ottenere l’iscrizione al CLS vengono indicate annualmente nel Manifesto degli Studi dell’Università di Cagliari.

Saranno ammessi alla frequenza gli studenti già in possesso del titolo di laurea in Scienze Naturali della Classe 27 (Laurea in Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura) nell’Università di Cagliari, per i quali è previsto il riconoscimento dei 180 crediti, nonché i laureati quadriennali in Scienze Naturali dell’Università di Cagliari anche per i quali sono riconosciuti 180 crediti.

I laureati quadriennali o della Classe 27 in altri Atenei, i laureati presso altre Classi di Laurea affini, nonché coloro che siano in possesso di altri titoli di studio conseguiti in Italia od all’estero e riconosciuti idonei, possono accedere alla Laurea specialistica purché abbiano acquisito almeno 120 crediti dei 180 specifici della laurea triennale in Scienze Naturali della Classe 27. Di questi 120 crediti riconosciuti, almeno 20 devono riguardare discipline BIO e 20 discipline GEO; nel caso non sia così, sarà ammesso un debito formativo corrispondente ad un massimo di 20 crediti nei SSD carenti (BIO o GEO), acquisibili dopo l’iscrizione alla Laurea specialistica. Il Consiglio di Classe (CC) valuterà il riconoscimento dei crediti sulla base del curriculum dello studente, e indicherà il percorso che dovrà essere seguito per l’ottenimento del titolo.

Le modalità di ammissione e le procedure per l’iscrizione sono quelle riportate nel Manifesto degli Studi dell’Ateneo.

Il numero degli studenti ammessi a frequentare il primo anno del CLS è stabilito ogni anno in base alle indicazioni del Senato Accademico, su parere del Consiglio di Facoltà e del Consiglio di Classe, oltre che in base ai posti disponibili nei laboratori, agli sbocchi occupazionali, all’impegno dei docenti. Si potranno comunque prevedere dei test di ingresso non selettivi atti a valutare la preparazione di base degli studenti.

Struttura didattica della Classe del Corso di Studio

L’attività didattica del Corso di Laurea specialistica in Rilevatore di ambienti naturali si svolge presso le aule e i laboratori della Cittadella di Monserrato e presso altre strutture dell’Ateneo di Cagliari.

Il calendario dell’attività didattica viene stabilito annualmente e reso pubblico mediante il Manifesto degli Studi dell’Ateneo. Le sessioni d’esame sono tre, ciascuna suddivisa in due appelli opportunamente distanziati, che vengono tenute, di norma, nei periodi di interruzione delle lezioni. In ciascuna sessione lo studente, in regola con la posizione amministrativa, può sostenere senza alcuna limitazione, se non quelle determinate dalle eventuali propedeuticità, tutti gli esami per i quali possiede le attestazioni di frequenza.

L’impegno formativo dello studente prevede di norma 1500 ore complessive di lavoro annuo. La frazione temporale riservata allo studio personale od ad altre attività di tipo individuale non potrà essere inferiore alla metà, salvo che per attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.

Il Corso di Laurea specialistica è basato su attività formative relative a sei tipologie: attività formative di base (A), caratterizzanti (B), affini o integrative (C), a scelta dello studente (D), per la prova finale (E), ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, ecc. (F).










Ripartizione dei crediti per tipologie (comprensiva dei crediti riconosciuti dalla Laurea triennale)


Attività formative di base

CFU

Settori scientifico disciplinari

Discipline chimiche

5

CHIM/03: Chimica generale e inorganica



CHIM/06: Chimica organica

Discipline fisiche

4

FIS/01: Fisica sperimentale



FIS/03: Fisica della materia

Discipline matematiche,

informatiche e statistiche




3

MAT/01: Logica matematica



MAT/03: Geometria

Discipline naturalistiche

19-31

BIO/01: Botanica generale



GEO/04: Geografia fisica e geomorfologia



GEO/07: Petrologia e petrografia

Attività caratterizzanti Discipline naturalistiche


142-156

BIO/02: Botanica sistematica



BIO/03: Botanica ambientale e applicata



BIO/05: Zoologia



BIO/06: Anatomia comparata e citologia



BIO/07: Ecologia



BIO/08: Antropologia



BIO/09: Fisiologia



BIO/10: Biochimica



BIO/18: Genetica



GEO/01: Paleontologia e paleoecologia



GEO/02: Geologia stratigrafica e sedimentologia



GEO/03: Geologia strutturale



GEO/05: Geologia applicata



GEO/06: Mineralogia



GEO/08: Geochimica e vulcanologia



GEO/09: Georisorse minerarie e applicaz

mineralogico-petrografiche per l’ambien

e i beni culturali

Attività affini o integrative



Epistemologico, economico

e valutativo

4

M-STO/05: Storia della Scienza e delle tecniche



SECS-P/06: Economia applicata

Formazione interdisciplinare

31

AGR/14: Pedologia



BIO/04: Fisiologia vegetale



CHIM/01: Chimica analitica



CHIM/03: Chimica generale e inorganica



CHIM/06: Chimica organica



FIS/01: Fisica sperimentale



ICAR/15: Architettura del paesaggio



IUS/06: Diritto della navigazione



IUS/08: Diritto costituzionale



IUS/10: Diritto amministrativo



L-ANT/01: Preistoria e protostoria



L-ANT/10: Metodologie della ricerca archeologica



L-ANT/12: Lingua e traduzione-Lingua inglese



M-GGR/02: Geografia economico-politica



M-STO/05: Storia della scienza e della tecnica



MAT/01: Logica matematica



MAT/03: Geometria



SECS-P/06: Economia applicata



SECS-S/02: Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica



SPS/10: Sociologia dell’ambiente e del territorio

Altre attività formative



A scelta dello studente

20


Per la prova finale

36


Altre (art.10,comma1, lettera f)



Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, altro



Totale

23


Totale altre attività formative

79


Totale crediti

300



Oscillazione massima proposta con gli intervalli min 287-max 313

Nel rispetto della ripartizione complessiva per tipologie e raggruppamenti disciplinari indicata nella tabella precedente, vengono attivati ogni anno corsi specifici, determinati nel Manifesto degli Studi. Ai fini di orientare gli studenti verso un’aggregazione omogenea e congrua di discipline, potranno essere indicati nel Manifesto degli studi idonei percorsi didattici, comprendenti un totale di 120 crediti, di cui comunque 11 a scelta dello studente. All’atto dell’iscrizione al 1° anno lo studente indicherà, con lettera indirizzata al Presidente del CC, quale dei percorsi intende seguire. I percorsi indicati non sono strettamente vincolanti; all’atto dell’iscrizione lo studente potrà proporre motivate modifiche (salvo restante l’obbligo di rispettare il numero minimo di crediti previsti per ciascuna tipologia nel presente Regolamento), che verranno esaminate ed eventualmente approvate dal CC.

Accertamento del profitto e tipologia degli esami

Per le attività formative che prevedono insegnamenti, la verifica del profitto avverrà mediante esami scritti e/o orali. Questi possono essere preceduti da prove in itinere il cui eventuale esito negativo non preclude tuttavia l’ammissione all’esame. Nel caso in cui tali verifiche siano positive e forniscano un quadro completo del grado di apprendimento e del lavoro svolto dallo studente, la commissione può procedere all’assegnazione diretta del voto. In caso contrario si svolgerà un esame di profitto che prevederà una o più delle seguenti modalità: prova orale; compito scritto; test con risposta libera o a scelta multipla; prova pratica di laboratorio od al computer; elaborato grafico; presentazione di seminari relativi ad argomenti del corso. Perché l’esame sia superato occorre conseguire una votazione minima di diciotto trentesimi. Con il superamento dell’esame lo studente acquisisce i crediti previsti per il relativo insegnamento.

Iscrizione agli anni successivi al primo – Piani di studio individuali

L’iscrizione al 2° anno è consentita se lo studente acquisisce almeno 27 crediti del 1° anno e recupera l’eventuale debito formativo.

Lo studente può presentare un piano di studio individuale entro il 30 novembre precedente l’A.A. a cui il piano di studio si riferisce. Il CC valuta i piani di studio individuali verificandone la congruità con le finalità del CLS.

Tirocini, stages e Corsi liberi

I tirocini e gli stages consisteranno in periodi di attività pratica su ricerche originali da svolgersi presso Università o Enti pubblici e privati (Musei, Parchi naturalistici, Giardini botanici, ecc.).

Ferma restando la libera autonomia di scelta da parte dello studente, un elenco di corsi opzionali potrà essere annualmente proposto dal CC e pubblicizzato attraverso la pagina web della Classe.

Tesi di laurea e modalità della prova finale

La tesi di laurea è da ritenersi attività didattica fondamentale nella formazione dello studente e prevede un periodo di formazione non inferiore all’equivalente di 27 CFU da trascorrere sotto la supervisione di un docente universitario presso i laboratori di ricerca dell’Università od altri centri di ricerca, finalizzato al completamento della formazione specifica adeguata ad un laureato in Rilevatore di ambienti naturali.

Per accedere alla prova finale, lo studente deve avere acquisito tutti i crediti delle attività formative previste dal piano di studi, compresa la tesi. Obiettivo della prova finale è quello di verificare la capacità del laureando di esporre e discutere con chiarezza e padronanza un argomento pertinente le scienze naturali. La prova finale consiste nella presentazione scritta e nella discussione di una relazione avente come oggetto i risultati e le esperienze conseguite nello svolgimento della tesi.

La valutazione della prova finale viene espressa in centodecimi. Allo studente che raggiunge il massimo, può essere attribuita la lode con voto unanime della commissione.

Con le modifiche apportate, il CdC approva all'unanimità il regolamento didattico della LS.


4. Approvazione del Manifesto degli Studi per la Laurea Triennale e per la Laurea Specialistica e problemi relativi

Il prof. Floris inizia la discussione sul Manifesto della laurea triennale sottoponendo al CdC l'ipotesi di attivare nel prossimo A.A. sia il terzo anno della laurea di vecchio ordinamento (v.o.) sia quella di nuovo ordinamento (n.o.). Tale operazione consentirebbe agli studenti iscritti alla laurea di v.o. di trasferirsi a quella di n.o., caratterizzata da un percorso formativo più agile e da un minor numero di esami, e quindi di laurearsi prima. Il CdC sarebbe aggravato di un carico organizzativo aggiuntivo, perché dovrebbero essere attivati in parallelo due diversi percorsi formativi per il terzo anno, tuttavia nel tempo l'operazione dovrebbe portare ad un minor numero di studenti fuori corso e quindi a minori difficoltà di gestione del CdS. Peraltro, se tutti gli studenti decidessero di trasferirsi al n.o. potrebbe diventare non necessaria l'attivazione del terzo anno del v.o. Inoltre, da una prima analisi dell'organizzazione delle lezioni del prossimo A.A. è risultato che molti corsi nuovi rappresentano accorpamenti o estensioni dei corsi attivati in precedenza e che le differenze esistenti potrebbero essere compensate con un opportuno aggiustamento degli orari e con la disponibilità dei docenti a diversificare il programma per far fronte alle esigenze degli studenti dei due diversi ordinamenti.
Il prof. Floris comunica al Consiglio che la commissione piani di studio, attivata in una precedente riunione e composta dai docenti R. Floris, C. Fogu ed E. Marini, ha lavorato sul problema della conversione dal v.o. al n.o. e ha tenuto colloqui con gli studenti, per valutarne i piani di studio individuali. Invita dunque la commissione a illustrare i risultati del lavoro svolto.

Interviene la prof. E. Marini e riferisce che la commissione ha inizialmente messo a punto una tabella di conversione di riferimento per il passaggio dal v.o. al n.o. dove è stata definita la corrispondenza tra CFU delle singole discipline nei due corsi di studio e le possibili modalità di compensazione delle differenze esistenti. Ad esempio, per i corsi che possiedono un numero di crediti maggiore che in passato si è pensato di istituire dei colloqui per la valutazione della parte di programma aggiuntiva. Sono stati ricevuti complessivamente 18 studenti iscritti al 2° anno e 10 iscritti al 3°, ne sono stati acquisiti i curricula di studio e sono state valutate le differenze nell'ipotesi di laurea con il vecchio e con il nuovo ordinamento. La valutazione ha mostrato che gli studenti del 2° anno dovrebbero sostenere mediamente 21,7 esami nel caso di laurea con il v.o., mentre dovrebbero sostenere 13 esami e 7 colloqui nel caso di iscrizione al n.o. La situazione è analoga nel caso di studenti iscritti al 3° anno. Gli studenti contattati si sono mostrati generalmente favorevoli al passaggio alla laurea di n.o. ma chiederebbero maggiori chiarimenti sulla natura dei colloqui e sulla valutazione degli esami accorpati e dei colloqui.
Dopo breve discussione il prof Floris pone alla votazione del Consiglio l'ipotesi di attivare i terzi anni di entrambi gli ordinamenti. Il CdC approva all'unanimità.

Il Presidente passa dunque a illustrare la prima stesura del Manifesto degli studi, già inviata a tutti i membri del CdC.

Il prof. S. Montaldo interviene per dichiarare al CdC la propria indecisione riguardo all'opportunità di realizzare anche nel prossimo A.A. una settimana di corso di base di Istituzioni di matematica per la preparazione degli studenti del 1° anno. L'esperienza del corrente A.A. non è stata infatti estremamente positiva e non sembra giustificare il notevole impegno didattico necessario per la realizzazione del corso.
Interviene la prof. Puddu, che come gli altri docenti del 1° anno partecipa alla settimana di precorso con una lezione introduttiva sul programma della propria disciplina, per confermare la difficoltà didattica incontrata nel corrente A.A. Nel caso particolare, gli studenti che hanno frequentato l'intero corso sono stati pochi, probabilmente a causa del fatto che il corso di Fisica è particolarmente lungo e, al contrario degli altri, che sono concentrati temporalmente, copre entrambi i semestri.

Il prof. Floris ricorda che la settimana di precorso non costituisce un impegno didattico e quindi la decisione sulla sua eventuale attivazione spetta solo ai docenti che se ne farebbero carico. Intervengono anche altri docenti del 1° anno, tra cui la prof. S. Salvadori, e al termine della discussione il Consiglio decide di sospendere l'iniziativa per il corrente A.A. Vengono portate le modifiche relative a questo punto sul Manifesto degli studi.

Si procede quindi con la lettura del Manifesto. Il prof. Floris ricorda che l'orario delle lezioni sarà disponibile entro il 15 settembre. Illustra quindi il problema relativo al corso di Biochimica e riferisce l'elenco di esami, citati nel manifesto, con cui gli studenti potranno sostituire tale corso.

Quando vengono lette le altre attività formative, la prof. Pittau fa notare che esiste una differenza tra i termini di realizzazione delle attività proposte dai diversi docenti. Si apre quindi una discussione sulla necessità di rivedere le regole di svolgimento e di attribuzione dei crediti delle attività formative.

Interviene il prof. Mossa, sostenendo che l'apparente diverso impegno delle diverse attività formative dipende dal fatto che le attività di campo sono molto eterogenee tra loro e che spesso la preparazione della relazione finale richiede molto tempo. Sostiene inoltre che nella definizione delle attività formative si dovrebbe rispettare il giudizio del docente, che conosce meglio degli altri la natura delle attività di cui è responsabile. Concordano con questa posizione i prof. Bocchieri, Murru e Spano.

Interviene la prof. Salvadori, che, pur concordando col prof. Mossa sull'eterogeneità delle attività e sull'autonomia del docente, ritiene che sarebbe opportuna una maggiore riflessione collegiale per mettere a punto dei criteri omogenei, per quanto in una certa misura elastici, a cui i docenti possano riferirsi. Ricorda inoltre che le attività erano state definite in una fase iniziale del corso di nuova istituzione, quando ancora non si aveva esperienza della quantificazione di questo genere di attività. In accordo con questa posizione intervengono anche i prof. Franceschelli, Lattanzi, E. Marini, Montaldo e Pittau.

Il prof. Floris suggerisce allora che vengano tolti dal Manifesto degli studi i precisi riferimenti temporali e di istituire una commissione che nel futuro stabilisca le regole generali con cui quantificare l'impegno temporale delle attività proposte. Il CdC approva all'unanimità.



UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

FACOLTA’ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI

 

LAUREA IN SCIENZE NATURALI

 

CLASSE 27: Classe delle Lauree nelle Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura


MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2004/2005


Il Corso di Studio per la Laurea in Scienze Naturali è articolato in 3 anni dei quali il primo biennio con insegnamenti caratterizzanti di base ed il terzo anno con attività formative specifiche e conclusive di curricula.

Per il conseguimento della Laurea lo Studente dovrà totalizzare 180 CFU comprensivi di attività formative, caratterizzanti, specifiche e conclusive di curricula.

Per l’A.A. 2004-2005 resta in vigore il terzo anno per gli studenti immatricolati nell’ A.A. 2002/03 che non abbiano optato per il passaggio alla laurea triennale ristrutturata, mentre per gli studenti immatricolati nell’A.A. 2003-04 e per quelli immatricolati negli anni precedenti che abbiano optato, entrano in vigore tutti e tre gli anni della Laurea triennale ristrutturata.

L’opzione verrà presentata all’atto dell’iscrizione al 3° anno.

Le lezioni avranno inizio il 4 ottobre 2004.

Primo anno

Gli insegnamenti attivati compresi nel 1° anno (59 crediti: dei quali 30 al 1° semestre e 29 al 2° semestre), con i relativi crediti e la posizione nei semestri, sono:


INSEGNAMENTI

CREDITI

SEMESTRE

BIO/01 – Botanica (con elementi di Fisiologia vegetale)

9

I

FIS/01 – Fisica (1° parte)

4

I

MAT/03 – Istituzioni di Matematiche

5

I

MAT/03 – Programmi informatici e metodi matematici

3

I

BIO/05 – Zoologia (con elementi di Genetica)

8+1

I

CHIM/03 – Chimica generale e inorganica

7+1

II

IUS/10 – Diritto e legislazione ambientale

3

II

FIS/01 – Fisica (2° parte)

4

II

GEO/04 – Geografia

5+1

II

BIO/05 – Sistematica e filogenesi animale con laboratorio(corso integrato)

5+3

II


Secondo Anno

Gli insegnamenti attivati compresi nel 2° anno (60 crediti, di cui 31 nel 1° semestre e 29 nel 2° semestre), con i relativi crediti e la posizione nel semestre, sono:


INSEGNAMENTI

CREDITI

SEMESTRE

L-LIN/12 – Inglese

4

I

GEO/06-07-08 Corso a 3 moduli di Mineralogia (4 CFU), Petrografia (4 CFU) e Geochimica (3 CFU)

11

I

BIO/08 – Antropologia

5

I

BIO/09 – Fisiologia generale

6

I

GEO/01 - Paleontologia

5

I

BIO/06 – Anatomia comparata

5

II

BIO/02 – Botanica sistematica (con lab. di Sistematica e Museologia)

8

II

CHIM/06 – Chimica organica (con elementi di Bioorganica)

8

II

GEO/02 – Geologia (con tecniche di rilevamento geologico)

8

II


Terzo Anno

Gli insegnamenti attivati compresi nel 3° anno (61 crediti, di cui 19 caratterizzanti comuni e 16 caratterizzanti dei curricula, 10 attività formative a scelta dello Studente, 10 altre attività formative come: tirocini, stage, ecc. e 6 per la prova finale), con i relativi crediti (19 nel 1° semestre, 16 nel 2° e gli altri da suddividersi nei due semestri) e la posizione nei semestri, sono:


INSEGNAMENTI COMUNI

CREDITI

SEMESTRI

GEO/04 – Laboratorio di cartografia tematica

3

I

BIO/03 – Botanica ambientale (con laboratorio)

8

I

BIO/07 – Ecologia (con laboratorio)

8

I



Curriculum “Rilevatore Naturalistico-Ambientale”

Questo curriculum si propone di preparare professionisti in grado di esprimere competenze che consentano loro di operare negli ambiti seguenti: rilevamento, classificazione, analisi, ripristino e conservazione di componenti abiotiche e biotiche di ecosistemi naturali, con particolare riferimento a quelli terrestri. Consentirà anche di acquisire adeguate conoscenze per il monitoraggio ambientale finalizzato alla compatibilità d’uso delle risorse naturali di carattere faunistico, geologico e vegetazionale. Comprende:


INSEGNAMENTI COMUNI

CREDITI

SEMESTRI

BIO/07 – Conservazione della natura e delle sue risorse

4

II

BIO/03 – Rilevamento fitosociologico

6

II

GEO/04 – Rilevamento geoambientale

6

II

  1. Curriculum “Ecologia delle acque”

Questo curriculum si propone di preparare professionisti esperti nel rilevamento, gestione e valorizzazione di ambienti marini, costieri e di zone umide di interesse geologico, idrologico, faunistico e vegetazionale. Comprende:


INSEGNAMENTI COMUNI

CREDITI

SEMESTRI

BIO/07 – Biologia marina, Ecologia animale ed idro=biologia (corso integrato a 3 moduli)

9

II

GEO/08 – Geochimica (con riferimento alle acque)

3

II

GEO/02 – Geologia marina (con applicazioni)

4

II

  1. Curriculum “Paleobiologico e Museale”

Questo curriculum si propone di preparare professionisti in grado di lavorare in un Museo di Storia Naturale con uno specifico approfondimento della componente geopaleontologica e paleontologico-umana. Si propone, inoltre, di preparare professionisti adatti a promuovere la localizzazione, la classificazione, la tutela ed il recupero dei beni ambientali e culturali, sempre in un’ottica mirata ai beni geopaleontologici e paleoantropologici, e la organizzazione e gestione di itinerari turistico-culturali e didattico-scientifici, nonché a svolgere sul territorio attività di guida turistico-naturalistica. Comprende:


INSEGNAMENTI COMUNI

CREDITI

SEMESTRE

GEO/01 – Paleobotanica

4

I

BIO/08 – Paleontologia umana ed Ecologia preistorica

6

II

(corso integrato a 2 moduli)



GEO/01 – Paleontologia applicata (con laboratorio)

6

II

Comuni a tutti e 3 i curricula:



Attività formative a scelta dello studente

10


Altre attività formative (tirocini, stage, ecc.)

10


Prova finale

6


Il calendario delle lezioni, per i 3 anni del Corso, relative al primo ed al secondo semestre, verrà formulato entro il 15 settembre 2004.

Per gli studenti che non abbiano optato per la laurea triennale ristrutturata, il 3° anno (comprensivo di 62 crediti, di cui 38 caratterizzanti, 9 di attività formative a scelta dello Studente, 10 di altre attività formative: tirocini, stage, ecc. e 5 per la prova finale), diversificato in 3 curricula, risulta così costituito:


Curriculum “Rilevatore naturalistico-ambientale”

INSEGNAMENTI COMUNI

CREDITI

SEMESTRE

BIO/07 – Conservazione della natura e delle sue risorse

4

I

BIO/05 – Ecologia animale

3

I

BIO/03-BIO/07-GEO/08 – Fondamenti ecologici della Valutazione di impatto ambientale (corso integrato a 3 moduli)

6

I

BIO/03 – Laboratorio di Botanica ambientale

3

I

GEO/06 – Laboratorio di Mineralogia

2

I

GEO/07 – Laboratorio di Petrografia

2

I

BIO/05 – Laboratorio di Zoologia sistematica

3

I

GEO/04 – Cartografia tematica

4

II

BIO/03 – Ecologia del paesaggio

3

II

BIO/02 – Laboratorio di Botanica sistematica

3

II

GEO/09 – Lab. di Georisorse minerarie e applicazioni

2

II

mineralogiche per l’ambiente e i beni culturali



GEO/04 – Rilevamento Geoambientale

3

II


Curriculum “Ecologia delle acque”

INSEGNAMENTI COMUNI

CREDITI

SEMESTRE

BIO/07 – Biologia delle acque (corso integrato di Biologia marina, Ecologia animale od Ecologia applicata)

9+1

I/II

BIO/03-BIO/07-GEO/08 – Fondamenti ecologici della Valutazione di Impatto Ambientale (corso integrato a 3 moduli)

6

I

GEO/08 – Geochimica (con riferimento alle acque)

3

I

BIO/03 – Laboratorio di Botanica ambientale (con riferimento al mare ed alle coste)

3

I

BIO/05 – Laboratorio di Zoologia marina

3

I

GEO/04 – Cartografia tematica

3

II

GEO/02 – Elementi di sedimentologia (con lineamenti di dinamica dei litorali)

2

II

GEO/02 – Geologia marina

3

II

GEO/04 – Geomorfologia (con riferimento al mare Ed alle coste)

3

II

GEO/02 – Lab. di Rilevamento geologico e cartografia subacquea

2

II

Curriculum “Paleobiologico e Museale”

INSEGNAMENTI COMUNI

CREDITI

SEMESTRE

BIO/08 – Biologia delle popolazioni umane

4

I

GEO/04 – Geologia ambientale

3

I

GEO/01 – Paleobotanica

4

I

GEO/01 – Paleontologia applicata

4

II

BIO/08 – Paleontologia umana e Paleoecologia

4

II

BIO/08 – Ecologia preistorica

4

II

GEO/02 – Geologia stratigrafica e Sedimentologia

7

II

Laboratorio di Museologia naturalistica (corso modulare):



BIO/08 – Antropologia

2

II

BIO/02 – Museo erbario

0,5

I

GEO/01 – Paleobotanica

1

I

BIO/05 – Sistematica e Filogenesi animale

0,5

I

Laboratorio Paleobiologico (corso modulare):



GEO/02 – Geologia stratigrafica e Sedimentologia

0,5

II

GEO/06 – Mineralogia

1

I

GEO/01 – Paleontologia applicata

1

II

BIO/08 – Paleontologia umana e Paleoecologia

0,5

II

GEO/07 – Petrologia e Petrografia

1

I

Comuni a tutti e 3 i curricula:



Attività formative a scelta dello Studente

9


Altre attività formative (stage, tirocini, ecc.)

10


Prova finale

5


Piano di Studio

Lo Studente nel corso del primo semestre del 3° anno e non oltre il 31 dicembre dovrà presentare il Piano di Studio, nell’apposito modulo, comprendente i seguenti elementi:

  1. scelta del curriculum che intende seguire;

  2. indicazione delle Attività formative a scelta dello Studente che intende perseguire per il raggiungimento del numero di crediti stabilito;

  3. indicazione delle altre attività formative (stage, tirocini, internati, corsi promozionali, ecc.) che ha già ottenuto o che intende ottenere per l’utilizzo dei crediti stabiliti.

Sostituzione di insegnamenti

Gli Studenti che avrebbero dovuto dare l’esame di Biochimica (3 crediti) non più attivato, possono sostituirlo con:

- insegnamento di Biochimica (C.d.L. in Scienze Biologiche), raccomandato;

- un insegnamento scelto tra i seguenti settori scientifico-disciplinari, contattando uno dei docenti del settore: BIO/02 (Botanica sistematica); BIO/05 (Zoologia); BIO/06 (Anatomia comparata); BIO/08 (Antropologia); BIO/09 (Fisiologia);

- eventuali crediti eccedenti i 3 richiesti possono andare a scalare i 9 crediti compresi nelle attività formative a scelta.

Conseguimento del titolo finale

Per conseguire la laurea lo Studente deve avere acquisito 180 crediti. La Laurea si consegue dopo avere superato una prova finale, consistente nella discussione di una relazione scritta, elaborata dallo Studente sotto la guida di un Relatore e inerente ad una o più delle seguenti attività a scelta:

-attività svolta in campo e/o in laboratori di ricerca, anche presso Università straniere;

-attività di tirocinio svolte anche presso strutture ed Enti pubblici e privati (Musei, Parchi, Stazioni naturalistiche, Orti botanici, Oasi naturalistiche, ecc.);

-attività di raccolta sistematica di documentazione scientifica.

Per sostenere la prova finale lo Studente deve avere acquisito i crediti previsti dall’ordinamento del Corso di Laurea, ad eccezione di quelli attribuiti per la prova finale.

Le sessioni per le prove finali per il conseguimento del titolo sono stabilite dal C.d.C. in conformità con quanto stabilito dal Regolamento Didattico di Ateneo. La Commissione per la prova finale, costituita da 11 docenti del Corso di Studio, è nominata dal C.d.C. su proposta del Presidente.

La valutazione della prova finale è espressa in centodecimi, con eventuale dichiarazione di lode. Per la determinazione del voto di laurea ci si baserà su quanto stabilito dal C.d.C.

Rinvio alle norme del Regolamento Didattico

Per quanto non disposto nei punti precedenti si dovrà fare riferimento al Regolamento Didattico della Classe 27 e di Ateneo.

Norme transitorie

Gli studenti fuori corso del C.d.L. in Scienze Naturali, quadriennale, possono frequentare e sostenere, per i quattro corsi opzionali, anche i corsi accesi per la laurea triennale.

ALLEGATO 1

Attività formative a scelta dello Studente (9 CFU nella vecchia triennale; 10 CFU nella laurea triennale ristrutturata)


  1. Corsi di insegnamento

    1. Tutti gli insegnamenti compresi negli altri curricula previsti dall’ordinamento;

    2. Altri corsi di insegnamento appartenenti a Settori Scientifico-Disciplinari (SSD) compresi nel piano per il conseguimento della laurea in Scienze Naturali e previsti anche da altri Corsi di Laurea dell’Ateneo;

    3. Altri corsi di insegnamento, ritenuti utili ai fini del completamento della propria formazione e previsti da altri Corsi di Laurea dell’Ateneo.

In mancanza della definizione i CFU saranno calcolati sulla base delle ore di attività didattica (frontali, assistite, esercitazioni) previste per il corso di insegnamento.



ALLEGATO 2

Altre attività formative (stage, tirocini, internati, corsi promozionali, ecc.) a disposizione degli Studenti per l’utilizzo dei 10 CFU previsti

Per l’acquisizione dei CFU è previsto un colloquio e/o una relazione scritta.

I tirocini corrispondenti a 250 ore di impegno complessivo sono valutati per 10 crediti. In alcuni casi è possibile lo svolgimento degli stessi tirocini per un numero minore di ore e di crediti.

Antropologia (BIO/08):

Tutti e 3 i tirocini, corrispondenti a 250 ore di impegno complessivo, sono valutati per 10 crediti, dopo una relazione conclusiva sull’attività svolta. È comunque eventualmente possibile lo svolgimento degli stessi tirocini per un numero minore di ore e di crediti attribuiti.

-tirocini da svolgere presso Parchi e Musei di alcuni Comuni sardi

-tirocini da svolgere presso siti archeologici studiati dalla Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano

-tirocini da svolgere presso il Museo Sardo di Antropologia ed Etnografia.


Biologia marina (BIO/07):

- Tecniche di rilevamento e analisi Necton e Benthos. 10 CFU
Posti a disposizione: 2


Botanica ambientale (BIO/03):

- Tecniche di rilevamento floristico di un sito costiero 3 CFU

- Tecniche di rilevamento della vegetazione di Habitat naturali e seminaturali 3 CFU

- Analisi di Habitat e Siti di interesse comunitario per la conservazione

(direttiva CEE 92/48) 3CFU

- Escursione itinerante per i bioclimi della Sardegna 1 CFU

- Analisi corologiche delle collezioni floristiche dell’Orto Botanico (*) 6 CFU

(*) Lo stage comprende

  • Censimento della collezione

  • Allestimento delle schede floristiche

  • Identificazione del Tipo corologico

  • Foto e didascalie della pianta

  • L’acquisizione dei 6 CFU è condizionata alla approvazione della relazione finale


Ecologia (BIO/07):

- Tecniche di campionamento in ambiente terrestre ed acquatico 2 CFU

- Tecniche di analisi chimiche e fisiche 2 CFU

- Attività seminariale 3 CFU


Geologia marina (GEO/02):

- Tecniche di rilevamento subacqueo dei fondali marini. Requisiti: brevetto per attività subacquea di III grado e libretto immersioni (Posti: 2) 10 CFU


Mineralogia (GEO/06):

- Campionamento ed analisi di minerali 1 CFU

Lo stage si propone di approfondire con dimostrazioni pratiche le tecniche di diagnosi mineralogica apprese.

Escursione per raccolta di campioni – esecuzione di analisi qualitativa per diffrazione dei raggi X e chimica semiquantitativa per microscopio elettronico a scansione;

- problemi ambientali in aree minerarie 2 CFU

Lo stage si propone di esaminare alcuni aspetti delle problematiche ambientali tipiche delle aree minerarie, in particolare: sviluppo delle componenti floristiche caratteristiche ed aspetti dell’inquinamento chimico. Comprende: escursione integrata (botanica-mineralogia-geochimica) per raccolta di campioni di vegetali, suoli ed acque, determinazione della componente floristica significativa; analisi delle acque; analisi mineralogica dei suoli; analisi del contenuto di alcuni metalli nelle piante:

Paleontologia (GEO/01) – anche modulari:

- Tecniche per l’identificazione di sezioni stratigrafiche per la loro valorizzazione anche ai fini turistico-culturali 9 CFU

- Tecniche per l’individuazione e interpretazione cronostratigrafica e/o paleoambientale di successioni stratigrafiche 9 CFU

Zoologia (BIO/05):

- Tecniche di rilevamento faunistico nell’Oasi faunistica del WWF di M. Arcosu, nel mese di settembre. Posti a disposizione: 10 10 CFU

Altro

Attività di tirocinio e di stage possono essere svolti presso Laboratori di ricerca, presso Strutture ed Enti Pubblici e privati (Musei, Orti botanici, Parchi, Stazioni ed Oasi naturalistiche, ecc.) in Italia ed all’Estero.

Per tali attività sarà riconosciuto 1 CFU per ogni 25 ore di frequenza e lavoro svolto previa dichiarazione del responsabile del laboratorio o della struttura.

Le attività di campagna, di tirocinio, di stage, ecc., possono essere utilizzate anche per il reperimento dei dati necessari per l’elaborazione della Tesi di Laurea.

Eventuali crediti o frazioni di credito potranno essere attribuiti anche alla presenza a Tavole Rotonde, Dibattiti, Conferenze, ecc., nonché alla partecipazione a borse Erasmus (fino a un massimo di 2 crediti) su proposta dei docenti del C.d.C. interessati previa approvazione, di volta in volta, del Consiglio di Classe.

Tra le altre attività potranno essere inseriti anche seminari su temi di particolare rilevanza formativa per il laureando ed utili al successivo inserimento nel mondo del lavoro, come ad esempio la divulgazione scientifica, i percorsi di interesse archeologico e naturalistico della Sardegna, ecc., che potranno essere organizzati in collaborazione tra docenti del CdL, specialisti esterni, rappresentanti del mondo del lavoro, e saranno pubblicizzati attraverso canali appositi (sito web del CdL, bacheca, comunicazioni ai rappresentanti degli studenti ed al manager didattico).

Il CdL potrà infine elaborare un elenco di corsi ritenuti utili a completare la formazione, che verranno suggeriti per l’utilizzo dei crediti liberi e pubblicizzati attraverso canali appositi. ferma restando comunque garantita la totale autonomia di scelta da parte degli studenti.


Il prof. Floris sottopone alla votazione il Manifesto degli studi così modificato. Il CdC approva all'unanimità.


Si apre dunque la discussione relativa al Manifesto degli studi della Laurea specialistica (LS).

Il prof. Floris introduce un problema sollevato dalla prof. Pittau attraverso precedenti comunicazioni e-mail relativamente al corso di Paleontologia e paleocologia (7 CFU) tenuto dal prof. C.Spano nel percorso 3: 'Gestione e valorizzazione dei beni ambientali, naturali e museali'. La prof. Pittau chiedeva di sostituire tale corso, interamente o in parte, con il corso di Micropaleontologia, che non viene attualmente trattata nel corso di LS e per il cui affidamento sarebbe disponibile la prof. Cherchi.

Interviene il prof. Spano il quale non si dichiara d'accordo sulla proposta, che a suo avviso snaturerebbe la struttura didattica del percorso formativo. Propone invece di inserire la Micropaleontologia nel percorso 1: 'Ambienti marini e costieri', dove risulta meglio collocato. In questo caso il corso potrebbe sostituire quello di Bionomia bentica (3 CFU), tenuto dallo stesso prof. Spano.
La prof. Pittau apprezza la proposta del prof. Spano e concorda sul fatto che lo studio dei microfossili marini sia idoneo al percorso 1. Fa tuttavia notare che la definizione Bionomia bentica si riferisce classicamente ai molluschi e quindi l'ipotesi sarebbe praticabile solo se si potesse cambiare il nome del corso in Micropaleontologia del sistema marino e lagunare. Il prof. Floris dichiara che tale cambiamento è in linea di principio praticabile, in quanto si tratta di materie incluse nello stesso raggruppamento disciplinare (GEO/01).
Interviene il prof. Bocchieri per chiedere alla prof. Pittau se per il corso proposto esisterebbe la possibilità di una copertura continuativa per affidamento.

La prof. Pittau comunica al consiglio che la prof. Cherchi ha preventivamente dichiarato la propria disponibilità a tenere il suddetto corso per affidamento.

La prof. Pittau si dichiara dunque favorevole alla proposta del prof. Spano, ma riporta la discussione sul corso di Paleontologia e paleoecologia, di cui chiede di conoscere il programma e la suddivisione in moduli. Dichiara inoltre che tale corso dovrebbe essere gestito da diversi docenti e chiede al Consiglio di tornare sulla definizione del percorso formativo che allo stato attuale è troppo settoriale.
Interviene il prof. Lattanzi, che, pur non entrando nel merito dei contenuti, aveva già in precedenza fatto una proposta di soluzione al problema posto dalla prof. Pittau. Dichiara che la proposta del prof. Spano sia una buona soluzione al problema e che data la disponibilità della prof. Cherchi conviene accettare tale proposta. Ricorda inoltre che nel prossimo A.A. sarà assolutamente necessario ridefinire il percorso formativo della LS, che era stato messo a punto in un clima di emergenza e che deve essere adesso ripensato, in seguito anche alla sperimentazione realizzata. Per tale motivo, gli sembra inopportuna una discussione troppo approfondita in questa sede e propone di rinviarla.
La discussione procede tuttavia con interventi dei proff. Pittau e Spano (che spiega che il corso di Paleontologia e paleoecologia sarà strutturato in due moduli, uno dei quali sarà tenuto da lui stesso e l'altro probabilmente verrà dato per affidamento).

Interviene il dr. Sabatini, che non voterà a favore della modifica perché proposta in un momento conclusivo della discussione, quando si è già più volte esaminato il prospetto della LS.
Il prof. Floris mette quindi in votazione la proposta di sostituire il corso di Bionomia bentica tenuto dal prof. Spano con il corso Micropaleontologia del sistema marino e lagunare, che dovrà essere possibilmente tenuto dalla prof. Cherchi.

L'assemblea approva la proposta a maggioranza, con il voto contrario del dr. A.Sabatini.

Il prof. Floris mette quindi in votazione tutte le altre modifiche al Manifesto degli studi precedentemente discusse; il CdC le approva all'unanimità.






UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

FACOLTA’ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI

 

Laurea Specialistica in Rilevatore di Ambienti Naturali

CLASSE 68/S: SCIENZE DELLA NATURA

 

MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2004/2005

 

Nell’A.A. 2004/2005, presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Cagliari, verranno attivati i corsi del primo e del secondo anno della Laurea Specialistica in Rilevatore di ambienti naturali appartenente alla Classe 68/S delle Lauree Specialistiche in Scienze della Natura.

Il Corso di Laurea Specialistica (CLS) ha durata biennale e conferisce il titolo di dottore (la laurea specialistica) in Rilevatore di ambienti naturali (Classe 68/S - Scienze della Natura). Il percorso didattico prevede l'acquisizione di 120 crediti formativi (CFU), articolati in lezioni, seminari, attività pratiche, tirocini e stages, che verranno conseguiti attraverso il superamento degli esami (con voti in trentesimi).

 

Obiettivi Formativi

La Laurea Specialistica si caratterizza per una grande varietà dell'offerta didattica, che riflette la molteplicità delle diverse componenti culturali che afferiscono alle Scienze della Natura, e la varietà delle competenze effettivamente presenti nell'Università di Cagliari.

I laureati nel corso di Laurea specialistica in Rilevatore di ambienti naturali costituiscono potenzialmente figure professionali diversificate e flessibili rispetto alle esigenze del mercato. Gli ambiti occupazionali previsti sono: attività di censimento del patrimonio naturalistico e progettazione di piani di monitoraggio; valutazione d'impatto, recupero e di gestione dell'ambiente naturale; redazione di carte tematiche (biologiche e abiologiche); organizzazione e direzione di musei scientifici e parchi naturalistici; attività correlate con l'educazione naturalistica e ambientale, come la realizzazione di materiali didattici anche a supporto multimediale per scuole, università, musei naturalistici, parchi; progettazione e gestione di itinerari naturalistici; divulgazione dei temi ambientali e delle conoscenze naturalistiche.

I laureati nel corso di Laurea specialistica di Rilevatore di ambienti naturali devono acquisire:

-       La padronanza del metodo scientifico di indagine e delle conoscenze necessarie per l'avviamento alla ricerca scientifica in ambito naturalistico;

-       un'approfondita conoscenza delle moderne strumentazioni di rilevamento, delle tecniche statistiche ed informatiche di analisi e di archiviazione dei dati;

-       un'elevata preparazione scientifica ed operativa nelle discipline che caratterizzano la classe;

-       la capacità di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti.

-       Una solida preparazione culturale nell'analisi sistemica dell'ambiente naturale, in tutte le sue componenti biotiche ed abiotiche e nelle loro interazioni; in particolare, essi devono essere in grado di riconoscere in maniera integrata gli elementi costitutivi, biologici ed abiologici, di un sistema naturale territoriale, e di valutarne i punti critici di vulnerabilità alle modificazioni antropiche, al fine di conservare e difendere le peculiarità naturalistiche, e valorizzarne la conoscenza e la fruizione a fini di turismo evoluto (parchi, riserve e musei).

Ai fini indicati, i curricula dei corsi di Laurea specialistica in Rilevatore di ambienti naturali prevedono:

-       attività dedicate alle tecniche di gestione del territorio, all'inquadramento delle conoscenze naturalistiche in un contesto storico-evoluzionistico, alla didattica ed alla comunicazione delle scienze naturali;

-       attività di laboratorio e in ambiente naturale o, comunque, attività pratiche, dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali, al rilevamento e all'elaborazione dei dati e all'uso delle tecnologie, con particolare enfasi su attività interdisciplinari idonee a formare una cultura di approccio integrato ai sistemi naturali;

-       attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre Università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.

 

Durata del Corso di Studio e Modalità di accesso

Le modalità, i termini, la documentazione da predisporre e le tasse da versare per ottenere l’iscrizione al CLS vengono indicate annualmente nel Manifesto degli Studi dell’Università di Cagliari.

Saranno ammessi alla frequenza gli studenti già in possesso del titolo di laurea in Scienze Naturali della Classe 27 (Laurea in Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura) nell’Università di Cagliari per i quali è previsto il riconoscimento dei 180 crediti secondo le modalità riportate più avanti, nonchè i laureati quadriennali nella stessa Università per i quali sono anche riconosciuti 180 CFU.

I laureati presso altre Classi di Laurea affini o nella stessa Classe 27 ma in altri Atenei, o i laureati quadriennalisti presso altri Atenei, nonché coloro che siano in possesso di altri titoli di studio conseguiti in Italia o all’estero e riconosciuti idonei, possono accedere alla Laurea specialistica purché abbiano acquisito almeno 120 CFU dei 180 previsti nella laurea triennale della Classe 27 (dei 300 totali previsti per l’acquisizione della laurea specialistica stessa). Dei suddetti 120 crediti, almeno 20 dovranno appartenere al raggruppamento GEO e almeno 20 al raggruppamento BIO. Nel caso che tali condizioni non siano rispettate, sarà ammesso un debito formativo corrispondente a un massimo di 20 crediti, acquisibili dopo l'iscrizione alla laurea specialistica. Il Consiglio di Classe verticale valuterà il riconoscimento dei crediti sulla base del curriculum dello studente, e indicherà il percorso che dovrà essere seguito per l’ottenimento del titolo.

Le modalità di ammissione e le procedure per l’iscrizione sono quelle riportate nel Manifesto degli Studi dell’Ateneo.

Il numero degli studenti ammessi a frequentare il primo anno del CLS è limitato, per l'A.A. 2004-2005, a 20 studenti. Negli anni accademici successivi, il numero degli studenti sarà stabilito in base alle indicazioni del Senato Accademico, su parere del Consiglio di Facoltà e del Consiglio di Classe verticale, oltre che in base ai posti disponibili nei laboratori, agli sbocchi occupazionali, all'impegno dei docenti. Sono comunque previsti dei test di ingresso non selettivi atti a valutare la preparazione di base degli studenti.

 

Struttura didattica del Corso di Laurea

L’attività didattica del Corso di Laurea Specialistica in Rilevatore di ambienti naturali si svolge presso le aule e i laboratori della Cittadella di Monserrato e presso altre strutture dell'Ateneo di Cagliari.

Il calendario dell’attività didattica viene stabilito annualmente e reso pubblico mediante il Manifesto degli Studi dell’Ateneo. Le sessioni d’esame sono tre, ciascuna suddivisa in due appelli opportunamente distanziati, che vengono tenute, di norma, nei periodi di interruzione delle lezioni. In ciascuna sessione lo studente, in regola con la posizione amministrativa, può sostenere senza alcuna limitazione, se non quelle determinate dalle eventuali propedeuticità, tutti gli esami per i quali possiede le attestazioni di frequenza.

L’impegno formativo dello studente prevede di norma 1500 ore complessive di lavoro annuo. La frazione temporale riservata allo studio personale o ad altre attività di tipo individuale non potrà essere inferiore alla metà, salvo che per attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.

Il Corso di Laurea specialistica è basato su attività formative relative a sei tipologie: attività formative di base (A), caratterizzanti (B), affini o integrative (C), a scelta dello studente (D), per la prova finale (E), ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, e tirocini (F).

Nell’A.A. 2004/2005 verranno attivati gli insegnamenti del Primo e del Secondo Anno riportati nelle Tabelle seguenti. Le varie unità didattiche prevedono in generale sia lezioni che esercitazioni numeriche o di laboratorio. I crediti di una unità didattica vengono acquisiti complessivamente con il superamento del relativo esame di profitto e non parzialmente.

La laurea specialistica in Rilevatore di ambienti naturali si articola in tre percorsi didattici così definiti:

1°: Ambienti marini e costieri, 2°: Habitat e ambienti terrestri; 3°: Gestione e valorizzazione dei beni ambientali, naturali e museali.

All’atto dell’iscrizione al 1° anno lo studente indicherà, con lettera indirizzata al Presidente del C.d.L., quale dei tre percorsi intende seguire. I percorsi indicati non sono strettamente vincolanti; all’atto dell’iscrizione lo studente potrà proporre motivate modifiche (salvo restante l’obbligo di rispettare il numero minimo di crediti previsti per ciascuna tipologia nell’Ordinamento), che verranno esaminate ed eventualmente approvate dal CdC.

Percorso 1. Ambienti marini e costieri

1° Anno

1° semestre

CFU

Tipologia

Settori

Docenti

Complementi di geologia

3

B

GEO/02

M.Murru

Introduzione alla biodiversità

2+2

B

BIO/03-BIO/05

Bacchetta, Cannas

Val. impatto amb.

2+2+2

A-B-B

GEO/04-BIO/07-BIO/03

Di Gregorio, Mura, Mossa

Ecologia vegetale

3

B

BIO/03

Cogoni

Ecologia animale 2

3

B

BIO/07

M.Mura

Geochimica ambientale e biogeochimica

3

B

GEO/08

R.Caboi

Ecologia marina

6

B

BIO/05

Cannas, Masala

2° semestre

CFU

Tipologia

Settori

Docenti

Inglese

4

C



Lab.Geogr.Fis.Geom

3

A

GEO/04

F.Di Gregorio

Cons.Amb.marino

3

B

BIO/05

R.Cannas

Cartografia geologico marina con applicazioni

5

B

GEO/02

S.De Muro

Sedimentologia

4+2

B

GEO/02-GEO/06

C.Ferrara

Oceanografia biol.

4

B

BIO/07

MA.De Miranda, E.Serra

Corsi liberi e stages (*)

7





2° Anno

1° semestre

CFU

Tipologia

Settori

Docenti

Micropaleontologia del sistema marino e lagunare

3

B

GEO/O1

A. Cherchi

Diritto della navigazione

4

C

IUS/06

M.Deiana

Corsi liberi e stages

10




Altri Corsi C(**)

9




Prova finale

4




2° Semestre





Corsi liberi e stages

7




Prova finale

23




_________________________

(*) in totale 11 CFU per i Corsi liberi e 13 CFU per tirocini e stages

(**) di cui 4 di discipline M-STO/05 e/o SECS-P/06









Percorso 2. Habitat e ambienti terrestri

1° Anno

1° semestre

CFU

Tipologia

Settori

Docenti

Complementi di geologia

3

B

GEO/02

M.Murru

Introduzione alla biodiversità

2+2

B

BIO/03-BIO/05

BacchettaCannas

Val.impatto amb.

2+2+2

A-B-B

GEO/04-BIO/07- BIO/03

DiGregorio,MuraMossa

Ecologia vegetale

3

B

BIO/03

A.Cogoni

Ecologia animale 2

3

B

BIO/07

M.Mura

Geochimica ambientale biogeochimica

3

B

GEO/08

R.Caboi

Uomo e ambiente naturale

4

B

BIO/08

E.Marini

Elementi di pedologia

4

C

AGR/14

A.Vacca

2° semestre





Inglese

4

C



Lab.Geogr.Fis.Geom.

3

A

GEO/04

F.Di Gregorio

Cons.Amb.terrestri

3

B

BIO/03

E.Bocchieri, Bacchetta

Analisi min.rocce

2+2

A-B

GEO/06-GEO7

F.Frau M. Franceschelli

Analisi amb.e beni culturali

3

B

GEO/09

P.Lattanzi

Entomol.Parassitol.

4

B

BIO/05

Deiana, V.Figus

Corsi liberi e stages (*)

9




2° Anno

1° semestre

CFU

Tipologia

Settori

Docenti

Ecologia del paesaggio

6

B

BIO/03

L.Mossa

Biologia fauna selvatica

3

B

BIO/05

Cannas

Corsi liberi e stages

9




Altri Corsi C(**)

9




Prova finale

3




2° Semestre





Corsi liberi e stages

6




Prova finale

24




__________________________

(*) in totale 11 CFU per i Corsi liberi e 13 CFU per tirocini e stages

(**) di cui 4 di discipline M-STO/05 e/o SECS-P/06

Percorso 3. Gestione e valorizzazione dei beni ambientali, naturali e museali.
1° Anno

1° semestre

CFU

Tipologia

Settori

Docenti

Fisica applicata

3

C

FIS/01


Botanica sistematica 2

4

B

BIO/02

B.De Martis

Zoologia vertebrati

4

B

BIO/05

E.Coluccia

Paleontologia vegetale

6

B

GEO/01

P.Pittau, M.Del Rio

Lab.Mus.Natur. 2

2+2

B

BIO/08-GEO/01

R.Floris C.Spano

Lab.Paleoantrop.

3

B

BIO/08

G.Vona, Calò

Ecologia umana

4

B

BIO/08

E.Sanna

2° semestre





Inglese

4

C



Lab.Geogr.Fis.Geom.

3

A

GEO/04

F.Di Gregorio

Biologia umana (2 moduli)

7

B

BIO/08


Analisi min.rocce

2+2

A-B

GEO/06-GEO7

F.Frau, M.Franceschelli

Preistoria e Protostoria della Sardegna

4

C

L-ANT/01

G.Tanda

Corsi liberi e stages (*)

10




2° Anno

1° semestre

CFU

Tipologia

Settori

Docenti

Paleontologia e Paleoecologia (corso diviso in 2 moduli)

7

B

GEO/01

C.Spano e affidamento

Laboratorio paleobiologico

3+3

B

BIO/08-GEO/01

R.Floris, M.Del Rio

Corsi liberi e stages

6




Altri Corsi C(**)

6




Prova finale

5




2° Semestre





Corsi liberi e stages

8




Prova finale

22




__________________________

(*) in totale 11 CFU per i Corsi liberi e 13 CFU per tirocini e stages
(**) di cui 4 di discipline M-STO/05 e/o SECS-P/06

N.B. Per quanto riguarda i crediti dei Corsi della tipologia C, lo studente potrà scegliere tra i seguenti corsi fino ad arrivare al numero dei crediti necessari:

M-STO/05 – Storia della Scienza 4 crediti

SECS-S/02 – Statistica per la ricerca sperimentale 2 crediti

BIO/04 – Patologia vegetale 3 crediti

BIO/04-Elementi di assestamento forestale dei boschi a sughere 2 crediti

Od altri che il C.d.C. elencherà quando disponibili.

Accertamento del profitto e tipologie degli esami

Per le attività formative che prevedono insegnamenti, la verifica del profitto avverrà mediante esami scritti e/o orali. Questi possono essere preceduti da prove in itinere il cui eventuale esito negativo non preclude tuttavia l’ammissione all’esame. Nel caso in cui tali verifiche siano positive e forniscano un quadro completo del grado di apprendimento e del lavoro svolto dallo studente, la commissione può procedere all’assegnazione diretta del voto. In caso contrario si svolgerà un esame di profitto che prevederà una o più delle seguenti modalità: prova orale; compito scritto; test con risposta libera o a scelta multipla; prova pratica di laboratorio o al computer; elaborato grafico; presentazione di seminari relativi ad argomenti del corso.

Perché l’esame sia superato occorre conseguire una votazione minima di diciotto trentesimi. Con il superamento dell’esame lo studente acquisisce i crediti previsti per il relativo insegnamento.

Iscrizione agli anni successivi al primo - Piani di studio individuali

L’iscrizione al secondo anno è consentita se lo studente acquisisce almeno 27 crediti del primo anno e recupera l'eventuale debito formativo.

Lo studente può presentare un piano di studio individuale riguardante le attività formative di sua scelta, i corsi opzionali e le altre attività didattiche. La presentazione dei piani di studio individuali avviene entro il 30 Novembre precedente l’AA a cui il piano di studio si riferisce. Il CdC valuta i piani di studio individuali verificandone la congruità con le finalità del CdS.

Tirocini, Stages e Corsi liberi

I tirocini e stages consisteranno in periodi di attività pratica su ricerche originali da svolgersi presso Università o Enti pubblici e privati (Musei, Parchi naturalistici, Giardini botanici, ecc.).

Ferma restando la libera autonomia di scelta da parte dello studente, un elenco di corsi opzionali verrà annualmente proposto dal CdS e pubblicizzato attraverso la pagina web della Classe.

Lo studente può avere un’idea dei tirocini, stages, ecc., possibili, prendendo nota di quanto specificato nel Manifesto della laurea triennale.

Tesi di Laurea e modalità della prova finale

La tesi di laurea è da ritenersi attività didattica fondamentale nella formazione dello studente e prevede un periodo di formazione non inferiore all'equivalente di 27 CFU da trascorrere sotto la supervisione di un docente universitario presso i laboratori di ricerca dell’università o altri centri di ricerca, finalizzato al completamento della formazione specifica adeguata ad un laureato in Rilevatore di ambienti naturali.

Per accedere alla prova finale, lo studente deve aver acquisito tutti i crediti delle attività formative previste dal piano di studi, compresa la tesi. Obiettivo della prova finale è quello di verificare la capacità del laureando di esporre e discutere con chiarezza e padronanza un argomento pertinente le scienze naturali. La prova finale consiste nella presentazione scritta e nella discussione di una relazione avente come oggetto i risultati e le esperienze conseguite nello svolgimento della tesi. La valutazione della prova finale viene espressa in centodecimi. Allo studente che raggiunge il massimo, può essere attribuita la lode con voto unanime della commissione.

Inizio lezioni

Se non altrimenti stabilito le lezioni inizieranno lunedì 4 ottobre 2004.

L’orario delle lezioni verrà pubblicato entro il 15 settembre 2004.

Norme transitorie

Gli studenti fuori corso della laurea quadriennale in Scienze Naturali possono frequentare e sostenere l’esame, per quanto riguarda le quattro discipline opzionali a disposizione, anche di corsi accesi per la laurea specialistica.



Il prof. Floris sottopone alla votazione il Manifesto degli studi così modificato. Il CdC approva all'unanimità.


5. Eventuale sessione di laurea dell'8 luglio e commissione relativa
Data la richiesta di laurea di numerosi studenti viene definita la commissione per le sessioni di laurea dell'8 luglio.

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI

LAUREE IN SCIENZE NATURALI


MONSERRATO AULA MAGNA 8 LUGLIO 2004 ORE 9

PRESIDENTE PROF. GIOVANNI U.FLORIS


PROFESSORI

1

2

3

4

5

6

7

8

9


CANDIDATI

Floris G. U.

X

X

X

R

X

X

X

X

C

1

Checcaglini Silvia

Marini E.

X

X

X

C

X

X

X

X

R

2

Serra Gianluca

Floris R.

X

X

X

X

X

X

X

X

R

3

Duca Stefano

Mossa L.

X

X

R

X

X

X

R

X

X

4

Mancosu Laura

De Martis B.

X

X

X

X

X

R

X

X

X

5

Murgia Giuseppe

Mulas M.B.

X

X

X

X

X

C

X

X

X

6

Nonnis Simon Pietro

Seu G.

R

X

X

X

R

X

X

X

X

7

Piras M. Laura

Fogu C.

C

X

C

X

C

X

C

X

X

8

Mancosu Andrea

Spano C.

X

R

X

X

X

X

X

R

X

9

Contu Gianfranca

De Muro S.

X

C

X

X

X

X

X

X

X



Bacchetta G.

X

X

X

X

X

X

R

X

X



Cogoni A.

S

S

S

S

S

S

S

S

S



Solari P.

S

S

S

S

S

S

S

S

S








UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI

LAUREE IN SCIENZE NATURALI

MONSERRATO AULA MAGNA 8 LUGLIO 2004 ORE 16

PRESIDENTE PROF. GIOVANNI U.FLORIS


PROFESSORI

1

2

3

4

5

6

7


CANDIDATI

Floris G. U.

R

X

X

X

X

X

X

1

Sanna Lorena

Marini A

X

X

X

X

X

R

R

2

Caddeo Alberto

Deiana A.M.

X

R

C

C

X

X

X

3

D’amico Valeria

Figus V.

T

X

R

X

X

X

X

4

Locci Ivan

Cau A.

X

X

X

R

X

X

X

5

Atzori Marco

Lattanzi P.

T

X

X

X

R

X

X

6

Mancosu Emanuele

Marini E.

C

X

S

S

S

S

S

7

Batzella Tiziana

Montaldo S.

T

X

X

X

X

X

X



Caboi R.

X

X

X

X

C

C

C



Serra G.P.

X

C

X

X

X

X

X



Sabatini A .

X

X

X

R

X

X

X



Cannas R.

S

S

X

X

X

X

X



Milia A.

S

S

S

S

S

S

S





Si approva all'unanimità.

6. Richiesta tutor e contratti

Il prof. Floris sollecita i docenti del CdC a comunicargli la richiesta di tutor per il prossimo A.A. e dichiara di avere richiesto un contratto per Inglese sia per la triennale che per la specialistica.

7. Varie ed eventuali
Non essendoci altro su cui deliberare, la seduta è tolta alle ore 18.40.

Il Presidente Il Segretario
Prof. Giovanni Floris Prof. Elisabetta Marini