Il giorno martedì 11 novembre 2003, alle ore 16.30, nell’aula D della Cittadella Universitaria di Monserrato si è riunito il Consiglio di Classe in Scienze Naturali per discutere il seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1.      Comunicazioni;

2.      approvazione Manifesto degli Studi Laurea Specialistica.

Presenti: 15 (13 afferenti al CC) Giustificati: 8 (7 afferenti al CC).

Docenti presenti ed afferenti al Consiglio di Classe in Scienze Naturali: Annalena Cogoni, Sandro De Muro, Giovanni Floris U., Rosalba Floris, M.Caterina Fogu, Franco Frau, Pierfranco Lattanzi, Elisabetta Marini, Luigi Mossa, Paola Pittau, Susanna Salvadori.

Docenti presenti ed afferenti ad altri Consigli di Classe: Elisabetta Coluccia, Giovanna Puddu.

Rappresentanti degli studenti: Pierpaolo Arru, Michela Pani.

Giustificati: Emanuele Bocchieri, Rafaele Caboi, Erminia Contu, Concetta Ferrara, Maria Laura Mercuri, Marco Murru, Gianfranco Seu, Carlo Spano.

Constatata la presenza del numero legale, alle ore 16.40 la Seduta ha inizio. Presiede il prof. Giovanni Floris e funge da segretario la prof.ssa Elisabetta Marini.

  1. Comunicazioni

1.1.    Il Rettore comunica che il 2 dicembre saranno occupate alcune aule.

1.2.    Risorse materiali: è stata stipulata una convenzione tra L’Università di Cagliari e la Compagnia ALITALIA. Il numero da indicare nelle prenotazioni è il 104735.

1.3.    è necessario rinnovare le commissioni di Facoltà (supplenze, paritetica, risorse Facoltà, concorsualità, viaggi di studio, regolamento Facoltà).

  1. approvazione Manifesto degli Studi Laurea Specialistica

Il Presidente presenta la versione preliminare del Manifesto degli studi della Laurea specialistica (LS), già inviato a tutti i membri del Consiglio, e lo sottopone alla discussione collegiale. Il Presidente sottolinea che è necessario giungere ad una versione definitiva quanto prima poiché le Scienze naturali sono l’unico CdS a non aver ancora inoltrato il documento alla Presidenza della Facoltà

La prof. Pittau interviene per dichiarare di essere disponibile alla discussione ed approvazione del Manifesto, data l’urgenza del momento. Tuttavia sottolinea che il documento sarà relativo al solo a.a. 2003-2004 e che durante lo stesso anno sarà necessario affrontare la discussione sull’ordinamento della Corso di LS affinché venga rimeditato con calma e ridiscusso democraticamente.

Il prof. Lattanzi interviene per ricordare quanto la definizione della LS sia stata forzatamente velocizzata, poiché è stato talvolta produrre informazioni con la massima urgenza e non è sempre stato possibile informare tutti con la stessa completezza. Per tali motivi contingenti, l’articolato conclusivo può averne risentito. Ad esempio in un’occasione è stato necessario specificare, con estrema urgenza, i CdS di laurea triennale accettabili per l’accesso alla LS con debito formativo. I CdS indicati sono due curricula della Laurea di Bioecologia applicata (ecologico e marino; evoluzione e biodiversità) e due curricula di Scienze della Terra (geologia del territorio; geomateriali ed ambiente).

La discussione si apre soprattutto rispetto alla definizione dei criteri di ammissione alla LS. Intervengono i prof. De Muro, R.Floris, G.Floris, P. Lattanzi, S.Salvatori, G.Puddu, L. Mossa, P.Pittau.

Si stabilisce all’unanimità di accettare studenti che abbiano maturato nella carriera della laurea triennale almeno 120 CFU dei 180 specifici della laurea triennale in Scienze Naturali della Classe 27. Di questi 120 crediti riconosciuti, almeno 20 devono riguardare discipline BIO e 20 discipline GEO; nel caso non sia così sarà ammesso un debito formativo corrispondente ad un massimo di 20 crediti nei SSD carenti (BIO o GEO), acquisibili dopo l'iscrizione alla Laurea specialistica. Il Consiglio di Classe (CC) valuterà il riconoscimento dei crediti sulla base del curriculum dello studente, e indicherà il percorso che dovrà essere seguito per l’ottenimento del titolo.

Con altre piccole modifiche formali, viene approvato il Manifesto degli studi così come riportato di seguito.

MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2003/2004

Laurea Specialistica In Rilevatore di Ambienti Naturali

Nell’A.A. 2003/2004, presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Cagliari, verranno attivati i corsi del primo anno della Laurea Specialistica in Rilevatore di ambienti naturali appartenente alla Classe 68/S delle Lauree Specialistiche in Scienze della Natura.

Il Corso di Laurea Specialistica (CLS) ha durata biennale e conferisce il titolo di dottore (la laurea specialistica) in Rilevatore di ambienti naturali (Classe 68/S - Scienze della Natura). Il percorso didattico prevede l'acquisizione di 120 crediti formativi (CFU), articolati in lezioni, seminari, attività pratiche, tirocini e stages, che verranno conseguiti attraverso il superamento degli esami (con voti in trentesimi).

Obiettivi Formativi

La Laurea Specialistica si caratterizza per una grande varietà dell'offerta didattica, che riflette la molteplicità delle diverse componenti culturali che afferiscono alle Scienze della Natura, e la varietà delle competenze effettivamente presenti nell'Università di Cagliari.

I laureati nel corso di Laurea specialistica di Rilevatore di ambienti naturali devono acquisire:

-       La padronanza del metodo scientifico di indagine e delle conoscenze necessarie per l'avviamento alla ricerca scientifica nelle discipline inerenti la biosfera, la geosfera e l’ecosfera (gli organismi, il paesaggio, l’ambiente) nello svolgimento attuale e nella evoluzione dal passato;

-       un'approfondita conoscenza delle moderne strumentazioni di rilevamento, delle tecniche statistiche ed informatiche di analisi e di archiviazione dei dati;

-       un'elevata preparazione scientifica ed operativa nelle discipline che caratterizzano la classe;

-       la capacità di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti.

-       Una solida preparazione culturale nell'analisi sistemica dell'ambiente naturale, in tutte le sue componenti biotiche  ed abiotiche e nelle loro interazioni; in particolare, essi devono essere in grado di riconoscere in maniera integrata gli elementi costitutivi, biologici ed abiologici, degli habitat naturali attuali e del passato, di valutarne i punti critici di vulnerabilità alle modificazioni naturali antropiche e catastrofiche, al fine di conservare le peculiarità naturalistiche e difendere la biodiversità; divulgarne la conoscenza e valorizzarne la fruizione.

Sbocchi Professionali

I laureati nel corso di Laurea specialistica in Rilevatore di ambienti naturali costituiscono potenzialmente figure professionali diversificate e flessibili rispetto alle esigenze del mercato. Gli ambiti occupazionali previsti sono: attività di censimento del patrimonio naturalistico e progettazione di piani di monitoraggio; valutazione d'impatto, recupero e di gestione dell'ambiente naturale; redazione di carte tematiche (biologiche e abiologiche); organizzazione e direzione di musei scientifici e parchi naturalistici; attività correlate con l'educazione naturalistica e ambientale, come la realizzazione di materiali didattici anche a supporto multimediale per scuole, università, musei naturalistici, parchi; progettazione di itinerari naturalistici; divulgazione dei temi ambientali e delle conoscenze naturalistiche; divulgazione di temi ambientali, delle conoscenze naturalistiche, della storia evolutiva della Terra e degli organismi.

Ai fini indicati, i curricula dei corsi di Laurea specialistica in Rilevatore di ambienti naturali prevedono:

-       attività dedicate alle tecniche di gestione del territorio, all'inquadramento delle conoscenze naturalistiche in un contesto storico-evoluzionistico, alla didattica ed alla comunicazione delle scienze naturali;

-       attività di laboratorio e in ambiente naturale o, comunque, attività pratiche, dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali, al rilevamento e all'elaborazione dei dati e all'uso delle tecnologie, con particolare enfasi su attività interdisciplinari idonee a formare una cultura di approccio integrato ai sistemi naturali;

-       attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre Università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.

            Durata della Laurea specialistica  e  Modalità di accesso

Le modalità, i termini, la documentazione da predisporre e le tasse da versare per ottenere l’iscrizione al CLS vengono indicate annualmente nel Manifesto degli Studi dell’Università di Cagliari.

Saranno ammessi alla frequenza gli studenti già in possesso del titolo di laurea in Scienze Naturali della Classe 27 (Laurea in Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura)  per i quali è previsto il riconoscimento dei 180 crediti.

I laureati presso altre Classi di Laurea affini, nonché coloro che siano in possesso di altri titoli di studio conseguiti in Italia o all’estero e riconosciuti idonei, possono accedere alla Laurea specialistica purché abbiano acquisito almeno 120 CFU dei 180 specifici della laurea triennale in Scienze Naturali della Classe 27. Di questi 120 crediti riconosciuti, almeno 20 devono riguardare discipline BIO e 20 discipline GEO; nel caso non sia così sarà ammesso un debito formativo corrispondente ad un massimo di 20 crediti nei SSD carenti (BIO o GEO), acquisibili dopo l'iscrizione alla Laurea specialistica. Il Consiglio di Classe (CC) valuterà il riconoscimento dei crediti sulla base del curriculum dello studente, e indicherà il percorso che dovrà essere seguito per l’ottenimento del titolo.

Le modalità di ammissione e le procedure per l’iscrizione sono quelle riportate nel Manifesto degli Studi dell’Ateneo. 

Il numero degli studenti ammessi a frequentare il primo anno del CLS è limitato, per l'A.A. 2003-2004,  a 20 studenti. Negli anni accademici successivi, il numero degli studenti sarà stabilito in base alle indicazioni del Senato Accademico, su parere del Consiglio di Facoltà e del Consiglio di Classe, oltre che in base ai posti disponibili nei laboratori, agli sbocchi occupazionali, all'impegno dei docenti. Sono comunque previsti dei test di ingresso non selettivi atti a valutare la preparazione di base degli studenti.

          Struttura didattica della Classe del Corso di Studio

L’attività didattica del Corso di Laurea Specialistica in Rilevatore di ambienti naturali si svolge presso le aule e i laboratori della Cittadella di Monserrato e presso altre strutture dell'Ateneo di Cagliari.

Il calendario dell’attività didattica viene stabilito annualmente e reso pubblico mediante il Manifesto degli Studi dell’Ateneo. Le sessioni d’esame sono tre, ciascuna suddivisa in due appelli opportunamente distanziati, che vengono tenute, di norma, nei periodi di interruzione delle lezioni.  In ciascuna sessione lo studente, in regola con la posizione amministrativa, può sostenere senza alcuna limitazione, se non quelle determinate dalle eventuali propedeuticità, tutti gli esami per i quali possiede le attestazioni di frequenza.

L’impegno formativo dello studente prevede di norma 1500 ore complessive di lavoro annuo. La frazione temporale riservata allo studio personale o ad altre attività di tipo individuale non potrà essere inferiore alla metà, salvo che per attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.

Il Corso di Laurea specialistica è basato su attività formative relative a sei tipologie: attività formative di base (A), caratterizzanti (B), affini o integrative (C), a scelta dello studente (D), per la prova finale (E), ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, e tirocini (F).

Nell’A.A. 2003/2004 verranno attivati gli insegnamenti del Primo Anno riportati nelle Tabelle seguenti. Le varie unità didattiche prevedono in generale sia lezioni che esercitazioni numeriche o di laboratorio. I crediti di una unità didattica vengono acquisiti complessivamente con il superamento del relativo esame di profitto e non parzialmente.

La laurea specialistica in Rilevatore di ambienti naturali si articola in tre percorsi didattici così definiti:

1°: Ambienti marini e costieri, 2°: Habitat e ambienti terrestri; 3°: Gestione e valorizzazione dei beni ambientali, naturali e museali.

All’atto dell’iscrizione al 1° anno lo studente indicherà, con lettera indirizzata al Presidente del CC, quale dei tre percorsi intende seguire. I percorsi indicati non sono strettamente vincolanti; all’atto dell’iscrizione lo studente potrà proporre motivate modifiche (salvo restante l’ obbligo di rispettare il numero minimo di crediti previsti per ciascuna tipologia nell’Ordinamento), che verranno esaminate ed eventualmente approvate dal CC.

Percorso 1. Ambienti marini e costieri

1° Anno

1° semestre

CFU

Tipol.

Settori

Docenti

Complementi di geologia

3

B

GEO/02

M.Murru

Introduzione alla biodiversità

2+2

B

BIO/03-BIO/05

Bacchetta, Cannas

Val.impatto amb.

2+2+2

A-B-B

GEO/04-BIO/07-BIO/03

Di Gregorio, Mura, Mossa

Ecologia vegetale

3

B

BIO/03

Cogoni

Ecologia animale

3

B

BIO/07

M.Mura

Geochimica ambientale e biogeochimica

3

B

GEO/08

R.Caboi

Ecologia marina

6

B

BIO/05

Cannas, Masala

2° semestre

       

Inglese

4

C

   

Lab.Geogr.Fis.Geom.

3

A

GEO/04

F.Di Gregorio

Cons.Amb.marino

3

B

BIO/05

R.Cannas

Cartografia

Geologico Marina con applicazioni

5

B

GEO/02

S.De Muro

Sedimentologia

4+2

B

GEO/02-GEO/06

C.Ferrara, Zuddas

Oceanografia biol.

4

B

BIO/07

De Miranda, E. Serra

Corsi liberi e stages (*)

7

     

2° Anno

1° semestre

CFU

Tipol.

Settori

Docenti

Bionomia bentica

3

B

GEO/01

C.Spano

Diritto della navigazione

4

C

IUS/06

M. Deiana

Corsi liberi e stages

10

     

Altri Corsi C(**)

9

     

Prova finale

4

     

2° Semestre

       

Corsi liberi e stages

7

     

Prova finale

23

     

(*) in totale 11 CFU per i Corsi liberi e 13 CFU per tirocini e stages

(**) di cui 4 di discipline M-STO/05 e/o SECS-P/06

Percorso  2. Habitat e ambienti terrestri

1° Anno

1° semestre

CFU

Tipol.

Settori

Docenti

Complementi di geologia

3

B

GEO/02

M.Murru

Introduzione alla biodiversità

2+2

B

BIO/03-BIO/05

Bacchetta,Cannas

Val.impatto amb.

2+2+2

A-B-B

GEO/04- BIO/07-BIO/03

F. Di Gregorio, M. Mura, L. Mossa

Ecologia vegetale

3

B

BIO/03

A.Cogoni

Ecologia animale

3

B

BIO/07

M.Mura

Geochimica ambientale e biogeochimica

3

B

GEO/08

R.Caboi

Uomo e ambiente naturale

4

B

BIO/08

E.Marini

Elementi  di pedologia

4

C

AGR/14

A.Vacca

2° semestre

       

Inglese

4

C

   

Lab.Geogr.Fis.Geom.

3

A

GEO/04

F.Di Gregorio

Cons.Habitat

3

B

BIO/03

E.Bocchieri, Bacchetta

Analisi min.rocce

2+2

A-B

GEO/06- GEO7

F.Frau, M.Franceschelli

Analisi amb.e beni cult.

3

B

GEO/09

P.Lattanzi

Entomol.Parassitol.

4

B

BIO/05

Deiana, V.Figus

Corsi liberi e stages(*)

9

     

2° Anno

1° semestre

CFU

Tipol.

Settori

Docenti

Geobotanica

6

B

BIO/03

C.Fogu

Biologia fauna selvatica

3

B

BIO/05

Cannas

Corsi liberi e stages

9

     

Altri Corsi C(**)

9

     

Prova finale

3

     

2° Semestre

       

Corsi liberi e stages

6

     

Prova finale

24

     

(*) in totale 11 CFU per i Corsi liberi e 13 CFU per tirocini e stages                   

(**) di cui 4 di discipline M-STO/05 e/o SECS-P/06                                       

Percorso 3. Gestione e valorizzazione dei beni ambientali, naturali e museali.                       
1° Anno

1° semestre

CFU

Tipol.

Settori

Docenti

Fisica applicata

3

C

FIS/01

 

Botanica sistematica

4

B

BIO/02

B.De Martis

Zoologia vertebrati

4

B

BIO/05

E.Coluccia

Paleontologia vegetale

6

B

GEO/01

P.Pittau, M.Del Rio

Lab.Mus.Natur.

2+2

B

BIO/08-GEO/01

R.Floris, C.Spano

Lab.Paleoantrop.

3

B

BIO/08

G.Vona, C.Calò

Ecologia umana

4

B

BIO/08

E.Sanna

2° semestre

       

Inglese

4

C

   

Lab.Geogr.Fis.Geom.

3

A

GEO/04

F.Di Gregorio

Biologia umana

7

B

BIO/08

G.Floris, E.Marini

Analisi min.rocce

2+2

A-B

GEO/06- GEO7

F.Frau, M.Franceschelli

Preistoria e Protostoria della Sardegna

4

C

L-ANT/01

G.Tanda

Corsi liberi e stages (*)

10

     

2° Anno

1° semestre

CFU

Tipol.

Settori

Docenti

Paleontol. e Paleoecol.

7

B

GEO/01

C.Spano, contrattisti

Laboratorio paleobiol.

3+3

B

BIO/08-GEO/01

R.Floris, M.Del Rio

Corsi liberi e stages

6

     

Altri Corsi C(**)

6

     

Prova finale

5

     

2° Semestre

       

Corsi liberi e stages

8

     

Prova finale

22

     

(*) in totale 11 CFU per i Corsi liberi e 13 CFU per tirocini e stages

(**) di cui 4 di discipline M-STO/05 e/o SECS-P/06                                                                                     

Accertamento del profitto e tipologie degli esami

Per le attività formative che prevedono insegnamenti, la verifica del profitto avverrà mediante esami scritti e/o orali. Questi possono essere preceduti da prove in itinere il cui eventuale esito negativo non preclude tuttavia l’ammissione all’esame. Nel caso in cui tali verifiche siano positive e forniscano un quadro completo del grado di apprendimento e del lavoro svolto dallo studente, la commissione può procedere all’assegnazione diretta del voto. In caso contrario si svolgerà un esame di profitto che prevederà una o più delle seguenti modalità: prova orale; compito scritto; test con risposta libera o a scelta multipla; prova pratica di laboratorio o al computer; elaborato grafico; presentazione di seminari relativi ad argomenti del corso.

Perché l’esame sia superato occorre conseguire una votazione minima di diciotto trentesimi. Con il superamento dell’esame lo studente acquisisce i crediti previsti per il relativo insegnamento.

Iscrizione agli anni successivi al primo - Piani di studio individuali

L’iscrizione al secondo anno è consentita se lo studente acquisisce almeno 27 crediti del primo anno e recupera l'eventuale debito formativo.

Lo studente può presentare un piano di studio individuale riguardante le attività formative di sua scelta, i corsi opzionali e le altre attività didattiche. La presentazione dei piani di studio individuali avviene entro il 30 Novembre precedente l’AA a cui il piano di studio si riferisce. Il CC valuta i piani di studio individuali verificandone la congruità con le finalità del CLS. Per l'A.A. 2003-2004, il termine suddetto è prorogato al 31 gennaio.

Tirocini, Stages e Corsi liberi

I tirocini e stages consisteranno in periodi di attività pratica su ricerche originali da svolgersi presso Università o Enti pubblici e privati (Musei, Parchi naturalistici, Giardini botanici, ecc.).

Ferma restando la libera autonomia di scelta da parte dello studente, un elenco di corsi opzionali verrà annualmente proposto dal CC e pubblicizzato attraverso la pagina web della Classe.

Tesi di Laurea e modalità della prova finale

La tesi di laurea è da ritenersi attività didattica fondamentale nella formazione dello studente e prevede un periodo di formazione non inferiore all'equivalente di 27 CFU da trascorrere sotto la supervisione di un docente universitario presso i laboratori di ricerca dell’università o altri centri di ricerca, finalizzato al completamento della formazione specifica adeguata ad un laureato in Rilevatore di ambienti naturali.

Per accedere alla prova finale, lo studente deve aver acquisito tutti i crediti  delle attività formative previste dal piano di studi, compresa la tesi. Obiettivo della prova finale è quello di verificare la capacità del laureando di esporre e discutere con chiarezza e padronanza un argomento pertinente le scienze naturali. La prova finale consiste nella presentazione scritta e nella discussione di una relazione avente come oggetto i risultati e le esperienze conseguite nello svolgimento della tesi. La valutazione della prova finale viene espressa in centodecimi. Allo studente che raggiunge il massimo, può essere attribuita la lode con voto unanime della commissione.

Non essendoci altro su cui deliberare, la seduta è tolta alle ore 18.40.

Il Presidente                             Il Segretario

Prof. Giovanni Floris                             Prof. Elisabetta Marini