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BIOLOGIA
MARINA - RICERCA - |
Canyon sottomarini
Lungo la costa orientale della Sardegna la
piattaforma continentale risulta solcata
dalle testate dei canyon sottomarini. La
scarpata in prossimità dei canyon inizia con
una brusca variazione delle profondità che,
a causa della forte erosione, parte da circa
120 metri e si porta ad oltre 1000 metri in
solo alcune miglia nautiche. Tale
particolare conformazione geologica
favorisce la risalita delle specie profonde
e costituisce un interessante fenomeno da
studiare. Il fenomeno risulta quindi di
particolare interesse ecologico evidenziando
il ritmo nictemerale che determina una
differente composizione dei popolamenti
diurni da quelli notturni. Dal 1997 il
gruppo di ricerca in zoologia marina ha
effettuato dei campionamenti in queste aree
dove è stato possibile rilevare dei fenomeni
molto interessanti. In particolare è stata
segnalata, durante le prime ore della notte,
la presenza del gambero rosso (Aristaeomorpha
foliacea) e del gambero viola (Aristeus
antennatus) a profondità comprese tra 160 e
200 metri. Durante il giorno queste specie
si rinvengono, sia in queste aree di canyon
che nel resto dei mari sardi, a profondità
superiori ai 400 metri. La risalita, non
influenzata da fattori stagionali, sembra
coinvolgere una discreta porzione delle due
popolazioni che probabilmente si spostano
per motivi trofici. Tali rinvenimenti a
relative basse profondità ha consentito di
catturare degli Aristeidi ‘vivi’ e quindi di
effettuare delle prove di marcatura a carico
di queste specie.
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