BIOLOGIA MARINA - RICERCA -

Valutazione delle risorse pelagiche

Gli studi sulle risorse pelagiche, iniziati nel 1990 nell’ambito dei piani triennali della pesca del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, proseguono attualmente tramite progetti coordinati a carattere nazionale.

   GRANDI PELAGICI: Thunnus thynnus
Gli studi condotti su T.thynnus interessano sia la biologia di base, che ricerche applicate al settore della pesca, in particolare:
    - Il monitoraggio delle catture nei mari sardi (tonnare fisse, long-line)
    - La dinamica dello stock
    - La biologia riproduttiva (sviluppo delle gonadi, fecondità)
    - L’accrescimento tramite lo studio delle parti dure (spine, vertebre e otoliti)
    - La genetica di popolazione
    - Aggiornamento delle banche dati ICCT

   PICCOLI E MEDI PELAGICI
Viene condotto studiando le specie formanti la comunità sotto i FADs (Fish Attractive Decvices) costituita dalla lampuga, Coryphaena hippurus, ricciola, Seriola dumerili, pesce pilota, Naucrates ductor, cernia di fondale, Polyprion americanus, pesce balestra, Balsites carolinensis ed altre specie minori.
La base di queste indagini riguardano:
    - Studio della bio-ecologia dei piccoli-medi pelagici
    - La struttura della comunità pelagica sotto i FADs
    - La variabilità temporale della comunità
    - I rapporti tra i FADs e ittiofauna
    - Le relazioni interspecifiche dell’ittiofauna
    - La catena alimentare
    - FADs come pesca alternativa
Una stazione fissa di 10 FADs al largo della costa Occidentale della Sardegna viene costantemente monitorata dai ricercatori tramite campagne di visual census e di pesca sperimentale tramite reti da circuizione

GRUPPO DI RICERCA

IN BIOLOGIA MARINA

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